Economia

COSAP, il consiglio approva modifiche. Disciplinate in maniera chiara le sanzioni

Omesso pagamento del canone, sanzione pari alla maggiorazione del 50% dell'importo non versato. Per chi paga in ritardo, i primi cinque giorni saranno di tolleranza, dal quinto al trentesimo giorno si applicherà una sanzione pari al 10%, oltre il 30imo giorno il 30%.

CASALMAGGIORE – Il regolamento Cosap era stato modificato due anni fa, con l’entrata in vigore del nuovo il 1 gennaio 2015. Alla luce di due anni di applicazione però erano emersi particolari da modificare o da emendare. Il consiglio comunale di ieri sera ha rivisto qualche particolare alla luce dell’esperienza accumulata. Ad esporle l’assessore al bilancio Marco Poli. “Una prima precisazione è stata fatta in merito alla classificazione delle strade. E’ stato ben identificato che nelle manifestazioni che hanno come centro la Piazza Garibaldi anche le attività che si estendono nelle vie limitrofe alla piazza hanno la stessa categoria di canone. Poi una cosa che era di prassi ma che non era ben codificata era la gestione e la suddivisione nelle varie zone della fiera di San Carlo”. A non essere stata codificata la mostra mercato che – gestita dalla Pro Loco – aveva un canone inferiore. Terza questione le bancarelle sempre della fiera per le quali è stato istituito il periodo fisso della fiera “Che per noi – ha spiegato Poli – corrispondono dal 1 al 4 di novembre”. Questo per evitare il disagio della diversificazione dei pagamenti per cui la bancarella pagava a seconda dei giorni di ferma.

Ora comunque si pagano i 4 giorni. “E’ pure un incentivo per le stesse bancarelle a fermarsi più giorni possibili”. Altra modifica di rilievo la variazione della scadenza. Il canone per l’occupazione del suolo pubblico era previsto nel precedente regolamento che venisse corrisposto entro il 31 gennaio. Una scadenza poi sempre prorogata per motivi inerenti alla notifica del pagamento stesso, impossibile da consegnare nei tempi opportuni. Per questo motivo il termine è stato – da regolamento – fissato al 31 marzo. Conseguentemente varia anche la rateazione (per gli importi superiori ai 200 euro) che può essere effettuata in quattro tranches che partono dal 31 marzo.

Oltre queste correzioni si è aperto anche il capitolo sanzioni. Disciplinata la parte sanzionatoria: “Ci si è accorti che il regolamento era lacunoso in questo ambito” ha spiegato Poli. A dare il là all’esigenza della disciplina sanzionatoria la vicenda dell’ICA. Le sanzioni: all’omesso pagamento del canone si applica la sanzione amministrativa pari alla maggiorazione del 50% dell’importo non versato. Per chi paga in ritardo, i primi cinque giorni saranno considerati di tolleranza, dal quinto al trentesimo giorno si applicherà una sanzione pari al 10% del canone, oltre il 30imo giorno il 30%. Le sanzioni sono sempre riducibili al terzo se si pagano entro il 30imo giorno. Il regolamento è entrato in vigore dal 1 gennaio 2017″.

Nazzareno Condina

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