Toppe all'asfalto, polemica sul web: dipendenti: "Noi esecutori, chiedete altrove"
L'amministrazione invero ha dato il via ad alcuni lavori di asfaltatura completa (via delle Salde, ad esempio che era ormai ridotta in condizioni pietose anche per il passaggio di camion), certo è che non si può provvedere a tutto. In alcuni casi (tanti, per la verità) ci si deve accontentare del rattoppo.

CASALMAGGIORE – “Ditelo all’ufficio tecnico, non a me. Io eseguo, al meglio possibile”. La pezza non piace, il rattoppo utilizzato per coprire le buche sull’asfalto è argomento di polemica sul web. Arriva la critica, qualcuno attacca, il dipendente si difende spiegando che il dipendente è comunque un esecutore, non ha potere decisionale, fa quel che gli viene detto di fare. Il ‘problema’ però resta, ed è un problema di natura economica. Un rattoppo – seppur al volo – costa poco, può essere fatto ‘in economia’ dagli stessi dipendenti comunali. L’asfaltatura totale o parziale, rimuovendo parti di asfalto lesionato residuo e mettendo a posto un’area più ampia della strada no. “Ma quando la strada è così dissestata non si potrebbe rimuovere il vecchio asfalto e sostituirlo col nuovo? Non sto parlando di rifare chilometri di strada, ma solo quei pochi metri interessati dalla buca”. A questa domanda la risposta di cui sopra. La domanda andrebbe girata all’ufficio tecnico e più in alto agli organi di natura politica. L’amministrazione invero ha dato il via ad alcuni lavori di asfaltatura completa (via delle Salde, ad esempio che era ormai ridotta in condizioni pietose anche per il passaggio di camion), certo è che non si può provvedere a tutto. In alcuni casi (tanti, per la verità) ci si deve accontentare del rattoppo. Una soluzione estrema, in attesa di avere i fondi necessari per l’asfaltatura completa. Ammesso e non concesso che poi che l’asfaltatura completa sia considerata nel novero delle priorità e non rimandata, più o meno all’infinito, a tempi migliori.
Nazzareno Condina