Politica

Bozzolo: sul Bando sicurezza Sergio Nardi pronto a presentare un'interpellanza

Continua la critica dell'opposizione alla Giunta: nel mirino due delibere del 25 febbraio scorso in merito al Bando sicurezza.

BOZZOLO –  Forze d’opposizione e Giunta bozzolese continuano a non comprendersi. Come in un matrimonio destinato al fallimento, non c’è una delibera assunta dal gruppo di maggioranza che non vada ad innescare ogni volta polemiche e contrasti. Proprio come marito e moglie quando a uno non va mai bene quello che fa l’altro e viceversa. Anche se poi alla fin fine si comprende che non tutto poteva essere sbagliato. L’ultima critica, in ordine di tempo, si riferisce a due delibere assunte il 25 febbraio scorso in merito al Bando sicurezza, per dotare Bozzolo delle necessarie strumentazioni per contrastare la diffusa illegalità.Un obiettivo certamente encomiabile che, però, pare redatto in maniera imprecisa. Il consigliere d’opposizione, finito in un gruppo indipendente autonomo dopo un periodo di assessore nella Giunta Torchio, si è accorto che la richiesta per tale finanziamento alla Regione è stato redatto a nome del solo Comune di Bozzolo, “Ma come?  – si chiede Sergio Nardi -. Siamo in Unione con Rivarolo e si partecipa ai bandi singolarmente come se “Terra dei Gonzaga” fosse ancora da costituire…”. Una dimenticanza, un errore di distrazione o qualche altro intoppo burocratico non a conoscenza di Nardi? Oltretutto il documento della Regione riporta con precisione che tale Bando è aperto solo alle Unioni dei Comuni. Certo è che i due lotti del Bando avrebbero  ben più possibilità di accesso con un punteggio maggiore se a farne domanda fossero due Comuni assieme anzichè uno da solo. Medesimo percorso avrebbe compiuto anche Rivarolo  creando i presupposti per le legittime richieste di chiarimenti da parte delle opposizioni. Chiarimenti che Sergio Nardi si appresta a domandare attraverso un’ interpellanza a cui il sindaco facente funzioni Cinzia Nolli dovrà rispondere durante il prossimo Consiglio Comunale. “C’avevano convocato un sabato pomeriggio per un Consiglio Comunale al limite della legalità perchè non preannunciato all’Albo Pretorio per la fretta di costituire questa Unione e poi non la usano?”. E’ questo l’interrogativo finale del perpelsso Nardi.

Rosario Pisani

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