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Politica

Fiasconaro (M5S) su Cr-Mn: "Opera insostenibile dal punto di vista finanziario"

Questo il suo parere a margine dell'incontro di giovedì 13 aprile: "Continuare a prometterla serve solo a prendere in giro i cittadini. Servono altre infrastrutture".

MANTOVA – Continua a sollevare perplessità il progetto dell’autostrada Cremona-Mantova di cui si è discusso a livello regionale giovedì 13 aprile a Mantova. Questo il parere del consigliere M5S Andrea Fiasconaro: “Penso sia evidente che il progetto dell’autostrada sia insostenibile dal punto di vista finanziario: mancano i soldi e ne mancano parecchi. Ci troviamo davanti ad uno scenario che prevede che con la modifica dell’ultima parte del tracciato tra Castellucchio e Mantova Sud si debba avviare la procedura di assoggettabilità a VIA e dunque si allungano di molto i tempi. Inoltre anche con la nuova previsione di tracciato il costo dell’opera sarebbe di oltre 800 milioni di euro in ogni caso superiore al costo iniziale di 700 milioni. Chi metterà  i soldi che mancano? Per non parlare dell’incognita più grande che ad oggi si chiama TiBRE, sempre più lontano delle priorità  del Governo, lascerebbe l’autostrada Cremona – Mantova con un “buco di 7 km” all’altezza della interconnessione che doveva avvenire a Bozzolo. Chi pagherà  la realizzazione di quei 7 km se la TiBre non si farà ? Si faranno quei 7 km? – si chiede Fiasconaro – . I costi in ogni caso saranno a carico di chi realizzerà la Cremona – Mantova, quindi aumenteranno ancora.

Il quadro finanziario che non sta in piedi. Senza appassionarsi troppo all’idea di contrastare l’autostrada per i problemi ambientali o di consumo di suolo agricolo, che comunque esistono, credo che si debba rilevare che mancano le risorse e che non sta in piedi economicamente ed ormai sono 15 anni che la situazione è così. In definitiva l’autostrada continua ad arrancare sotto il peso dei costi insostenibili e della mancata chiusura del quadro finanziario ed insieme ad essa arrancano tutte le opere accessorie o compensative previste: completamento asse tangenziale di Mantova, sovrappassi ferroviari ecc…Il male più grande – continua – che questo progetto, fermo da anni, sta facendo è proprio questo: bloccare tutte queste altre opere che invece al territorio servono. Inutile continuare a sostenere che solo grazie all’autostrada si faranno, perché l’autostrada non sta in piedi e la promessa è vana.

Maroni, e chi continua a sostenere questo progetto, deve rendersi conto che sta bloccando opere fondamentali per il territorio legandole ad una promessa di un opera che nei fatti non verrà mai realizzata e che diventerà  anacronistica. C’è un finanziamento regionale di 108 milioni di euro su questa autostrada, c’è il recente protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e Anas per gestire e riqualificare le strade provinciali esistenti e quindi anche la ex strada statale che collega Mantova con Cremona. Su questi progetti -conclude Fiasconaro – bisogna mettere i soldi e investire, senza continuare a fare promesse che tutti sappiamo non verranno mantenute: come in fondo pensavano tutti i partecipanti al tavolo giovedì sera”

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