Cronaca

Scuola materna di Cappella, il comune partecipa al bando per rimetterla a nuovo

L’edificio scolastico di Cappella, che si trova in via Muratori, risale al 1963 e le maggiori criticità, come si legge nel documento, sono date dalla presenza nella copertura di lastre contenenti fibre di amianto e dalla presenza di barriere architettoniche, oltre ad un’uscita di sicurezza non a norma.

CAPPELLA (CASALMAGGIORE) – Il comune di Casalmaggiore guarda alle scuole e le rimette a nuovo. Dei lavori di ampliamento alla scuola elementare di Vicomoscano già si era parlato nei mesi scorsi e, intanto, le operazioni stanno procedendo, dopo un piccolo inghippo risolto sul materiale usato per i pilastri. Una discussione entrata anche in consiglio comunale e della quale già abbiamo scritto.

La novità assoluta, invece, riguarda la scuola materna di Cappella, altra frazione di Casalmaggiore: con delibera di giunta numero 54, pubblicata all’albo pretorio, l’amministrazione ha infatti approvato il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria al plesso. Per questo motivo ha chiesto un contributo a Regione Lombardia: il bando, uscito lo scorso 20 febbraio, prevede ristrutturazioni per adeguamento alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, per abbattimento delle barriere architettoniche e per riadattamento degli spazi interni, senza scordare l’eliminazione dell’amianto. L’intervento previsto per Cappella ha un valore di quasi 100mila euro, per la precisione 98.500 euro: alla Regione è stato richiesto un contributo del 45% pari a 44.325 euro, mentre il comune cofinanzierebbe l’opera, in caso di accoglimento della domanda, con 54.175 euro, pari al 55% del totale. Il progetto porta la firma dell’ingegner Enrico Rossi.

L’edificio scolastico di Cappella, che si trova in via Muratori, risale al 1963 e le maggiori criticità, come si legge nel documento, sono date dalla presenza nella copertura di lastre contenenti fibre di amianto e dalla presenza di barriere architettoniche, oltre ad un’uscita di sicurezza non a norma. Dunque l’intenzione è quella di provvedere alla realizzazione di una nuova copertura, all’abbattimento, come detto, delle barriere architettoniche e all’adeguamento alla normativa antincendio.

G.G. 

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