Cronaca

Alloggi Comunali ERP, il comune va alla riscossione coattiva di 41 mila euro

Due nuclei ancora residenti, altri quattro già altrove. Storie di mancati pagamenti pesanti, come quello della signora C.L., che deve al comune 18.054,11 euro o quello del signor G.S., che di euro ne deve 8.159,26.

CASALMAGGIORE – Sei nuclei familiari. Sigle (per la legge sulla Privacy) su un pezzo di carta. La carta é la Determinazione 398 del 2 maggio 2017, che porta come titolo ‘Individuazione di somme relative ad entrate patrimoniali extra tributarie da avviare alla riscossione coattiva mediante la società Areariscossioni srl’. Al di là dell’austerità del burocratese, sono i soldi mai pagati dagli inquilini da riscuotere dai sei nuclei familiari in oggetto per gli alloggi comunali Erp.

Due nuclei (potrebbero essere anche composti da una singola persona e le intestatarie donne lo lascerebbero presumere) ancora residenti negli alloggi comunali, altri quattro già altrove. Storie di mancati pagamenti pesanti, come quello della signora C.L., che deve al comune 18.054,11 euro o quello del signor G.S., che di euro ne deve 8.159,26.

Storie in cui oltre alla richiesta dei mancati canoni vi è pure una richiesta di risarcimento danni (7.551,73 euro più 1.694,53 per i danni). In totale 41.474,70 euro che il comune mette all’incasso, affidando la ‘patata bollente’ ad Areariscossioni con sede a Mondovì. Ammesso (e non concesso) che quelle somme siano ancora introitabili.

Nazzareno Condina

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