Gallera, no al comitato Oglio Po. "A Bozzolo a fini elettorali, per noi non trova dieci minuti"
L'assessore ha però trovato il tempo di venire a Bozzolo a presentare il Pot, guarda caso in concomitanza alle elezioni amministrative. E intanto le visite neurologiche sono sospese

CASALMAGGIORE – Nessun incontro con il Comitato per la difesa e la tutela dell’Ospedale Oglio Po. L’assessore Gallera non ha tempo. Non ci sono elezioni in vista nel casalasco e a Bozzolo c’è già stato (lì si vota). Dura presa di posizione del Comitato a difesa dell’Oglio Po nei confronti di Giulio Gallera. Questo il comunicato fatto pervenire ieri in serata: “L’Assessore alla sanità della regione Lombardia Giulio Gallera ci ha fatto sapere che non riceverà il comitato per la tutela e il rilancio dell’ospedale Oglio Po e pro presidi territoriali. Quindicimila firme raccolte in soli due mesi, una trentina di sindaci sottoscrittori della petizione, diverse e-mail e tante telefonate non sono bastate a farci ricevere.
L’assessore ha però trovato il tempo di venire a Bozzolo a presentare il Pot, guarda caso in concomitanza alle elezioni amministrative, infatti con l’occasione ha incontrato pubblicamente il candidato sindaco della sua corrente politica, ci chiediamo: ma possibile che un amministratore, rappresentante delle istituzioni pagato con i soldi di noi contribuenti (circa euro 10.500 mensili netti), non trovi mezz’ora di tempo da dedicare ad un comitato di cittadini che si sta spendendo per il territorio, supportato da 15 mila firme e da tanti sindaci del comprensorio Oglio Po?
Probabilmente è una volontà politica, quella di snobbarci e purtroppo, alcuni sindaci in forza Lega, si muovono sulla questione Ospedale Oglio Po, come se avessero ricevuto precise istruzioni di non disturbare i piani alti alla regione; in un anno e mezzo non abbiamo mai fatto riferimenti a partiti ma è giunto il momento di dire chi frena e chi invece si attiva. Noi non demordiamo perche la posta in gioco, il nostro Ospedale è troppo importante e a questo punto facciamo un appello a tutte le forze sociali e politiche dell’ Oglio Po di sostenerci e in particolar modo alle forze politiche presenti in regione, di presentare al consiglio regionale un ordine del giorno che ci dia l’opportunità di consegnare le firme e di dar voce al nostro territorio discutendo le nostre istanze. Chiederemo quali investimenti previsti per l’azienda Cremonese arriveranno a Casalmaggiore, servono più medici e serve potenziare il personale infermieristico e socio-sanitario. Inoltre cosa aspettano a far partire il benedetto ambito distrettuale sperimentale? serve la nomina del nuovo direttore e la convocazione della conferenza dei sindaci e tutto ancora tace in riferimento al punto nascite. Da anni, qui nella bassa, siamo trattati da cittadini di serie B ora vogliamo ed esigiamo risposte.
Arrivata in questi giorni al comitato, la segnalazione da parte di una signora (pensionata) alla quale è stata disdetta la visita neurologica fissata all’ospedale Oglio Po; per i prossimi mesi, sono sospese le visite specialistiche neurologiche nel nostro ospedale, bisognerà spostarsi all’ospedale di Cremona. Ecco un esempio concreto di come stanno i fatti, ma la presenza degli specialisti deve essere garantita anche sul nostro territorio e i medici, qual’ora non potessero spostarsi da Cremona, possono arrivare anche dall’ospedale di Mantova,dov’è finita la famosa integrazione sul nostro territorio promessa e frutto della convenzione tra le due ASST {Cremona-Mantova)?”
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