Melegari: "3° lotto Gronda Nord priorità. Senza sbocco sulla Gerbolina, opera inutile"
Il Delegato di Zona di Confindustria, chiede che il terzo lotto sia inserito tra le opere infrastrutturali prioritarie, non solo dagli Enti locali, Comune e Provincia (che ha già stanziato 1,3 milioni), ma anche da parte della Regione Lombardia.
MANTOVA – Dopo il completamento del secondo lotto della gronda Nord, che collega Quattrocase con la zona industriale Fenilrosso, è impellente reperire le risorse per il terzo ed ultimo lotto, che concluderebbe l’opera conducendo il traffico pesante al suo sbocco naturale, l’area industriale Gerbolina. “Gli industriali Viadanesi – commenta il Delegato di zona di Confindustria Silvano Melegari – prendono atto della inaugurazione del secondo lotto della Gronda Nord, ma è fondamentale che, essendo l’opera di vitale importanza per il traffico dei mezzi pesanti, sia terminata con il terzo lotto con il congiungimento naturale alla Zona Industriale Gerbolina.
Melegari quindi chiede che il terzo lotto sia inserito tra le opere infrastrutturali prioritarie, non solo dagli Enti locali, Comune e Provincia (che ha già stanziato 1,3 milioni), ma anche da parte della Regione Lombardia: “E’ necessario garantire tempi brevi, affinché la Gronda possa essere utilizzata. Infatti se la Gronda Nord non sarà completata con il terzo lotto, con lo sbocco naturale su Zona Industriale Gerbolina, il secondo lotto che terminerà nella zona Fenilrosso proveniente dal rondò dell’ospedale Oglio Po, potrebbe rilevarsi nel frattempo un’opera inutilizzata”.
“E’ inoltre fondamentale – prosegue Melegari – che il Comune congiuntamente con la Provincia considerino seriamente l’impatto che il traffico pesante avrà sulla Zona Fenilrosso e successivamente, su Viale Kennedy, (circonvallazione di Viadana), dove confluisce obbligatoriamente il traffico proveniente dal Ponte del Po, diretto a Viadana, Cicognara, Cogozzo e Casalasco”.
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