Pista bagnata, pista sfortunata: Desalu (21''31) fallisce l'assalto Mondiale a Lucerna
Alla fine la prestazione di Lucerna lascia molto meno rammarico rispetto a quella triestina, perché Desalu ha corso al di sotto della sue possibilità, chiudendo in 21’’31, molto lontano dal crono necessario e praticamente un secondo più lento rispetto a nove giorni fa agli Italiani.
LUCERNA – La serata di martedì a Lucerna non è certo iniziata sotto i migliori auspici: ed è finita peggio. L’acquazzone abbattutosi sulla città svizzera, dove Fausto Desalu provava a ottenere il minimo (20’’44) per la qualificazione ai Mondiali assoluti di Londra, ha reso la pista dell’impianto SwissporArena scivolosa e dunque insidiosa, certo non l’ideale per centrare il crono desiderato.
Così, ancora una volta, come già a Trieste per i Campionati Italiani, è stato il meteo a mettere in salita la strada di Fausto: a Trieste, per inciso, il velocista di Casalmaggiore ottenne un 20’’32 da urlo, annullato per per uno 0.2 di troppo nell’anemometro (ossia nella misurazione del vento a favore). Alla fine la prestazione di Lucerna lascia molto meno rammarico rispetto a quella triestina, perché Desalu ha corso al di sotto della sue possibilità, chiudendo in 21’’31 (ultimo della batteria, nella quale anche il miglior tempo non è bastato per l’accesso alla prova iridata), molto lontano dal crono necessario e praticamente un secondo più lento rispetto a nove giorni fa agli Italiani.
Ora per Desalu dovrebbe comunque concretizzarsi una nuova possibilità, l’ultima, per provare a centrare il tempo per i Mondiali di Londra, che inizieranno il 4 agosto: il tempo minimo va ottenuto entro il 23 luglio. A Fausto il compito di rialzarsi in fretta e di sperare anche in un contorno (meteo) clemente: ha già dimostrato di poterlo fare!
Giovanni Gardani