Ambiente

Piccioni sui tetti, Chiara Mina: "Facciamoci aiutare dalla falconeria"

“In via Romani, come in via Cavour e via Marconi è un disastro. A costo esiguo si può gestire il problema in maniera del tutto naturale, senza arrecare danno ad altri volatili"

CASALMAGGIORE – Il problema piccioni? Facciamoci aiutare da un metodo naturale, utilizziamo la falconeria. A lanciare la proposta all’Amministrazione Cittadina la dottoressa Chiara Mina, docente universitaria che gestisce una struttura per l’ospitalità nell’antico convento di Palazzo Porcelli.

“In via Romani, come in via Cavour e via Marconi è un disastro. A costo esiguo si può gestire il problema in maniera del tutto naturale, senza arrecare danno ad altri volatili. I falchi sono addestrati. Beccano le uova ed allontanano i piccioni”.

La docente universitaria ha già utilizzato il metodo nelle proprie strutture. “Ed ho i rondoni, che i falchi hanno lasciato assolutamente stare”. Un’operazione selettiva insomma.

La falconeria avrebbe un altro vantaggio secondo Chiara Mina: “Dove sono stati utilizzati, in presenza di corvi, i corvi hanno appreso il comportamento. Poi sono loro a fare la stessa operazione”. Ulteriore vantaggio a cui accenna la professoressa Mina è il fatto che si eviterebbe il ‘fai da te’ che – dalle voci soprattutto in campagna e nonostante sia un metodo non consentito e passibile di denuncia – viene a volte utilizzato: quello del grano avvelenato. “In quella maniera colpisci tutti gli uccelli e poi la legge lo vieta. Se il sindaco o l’amministrazione ne vuole parlare resto a disposizione anche per eventuali contatti con chi si occupa della materia. Resta il fatto che il problema va affrontato”.

Nazzareno Condina

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