Cronaca

Spineda, raccolta fondi per padre Vittorio, il sindaco fa andare le braciole

250 partecipanti alla festa il cui scopo era quello di aiutare, come da anni avviene, il concittadino Padre Vittorio impegnato in una missione lontana e complessa come la Sierra Leone.

SPINEDA – Parrocchia, Amministrazione comunale e Cooperativa spinedese. Tre forti entità locali che hanno trasformato in un successo la serata di beneficenza organizzata sabato sera nella piazza del paese. Lo ha sottilineato il parroco don Ernesto Marciò che ha ringraziato tutti i 250 partecipanti alla festa (e anche coloro che pur non essendo presenti hanno in qualche modo dato il loro appoggio all’evento) il cui scopo era quello di aiutare, come da anni avviene, il concittadino Padre Vittorio impegnato in una missione lontana e complessa come la Sierra Leone.

Ma la comunità di Spineda non si dimentica dei bisogni locali e un’altra parte di fondi raccolti con la cena andranno a rimpinguare il parco giochi dell’Oratorio. Il sostanzioso menù della serata prevedeva la somministrazione di un piatto raro e antico come la trippa che pare abbia suscitato apprezzamenti e consensi anche tra i giovani. Ovviamente per gli amanti della grigliata non potevano mancare le fumanti braciole preparate direttamente dal sindaco Davide Caleffi ammirevole e tenace chef indifferente, assieme ai volontari, al caldo infernale generato dalle braci incandescenti . A completare la cena un buon vino nero come il carbone, pure quello proveniente dalle cantine del primo cittadino, e l’effervescente prosecco. Molti alla fine i premi distribuiti grazie alla lotteria legata alla distribuzione dei biglietti fatta tavolo per tavolo, tra i commensali. Il giorno dopo, cioè domenica mattina, l’appuntamento ha avuto un carattere liturgico con la Festa della Trasfigurazione con la celebrazione dell’Eucarestia presieduta da don Giampaolo Maccagni vicario episcopale per la pastorale e il Clero.

La Messa è stata accompagnata dal sempre starordinario coro diretto dal M. Donato Morselli. La settimana prossima i festeggiamenti si sposteranno nella vicina Cividale dove la Compagnia dal Filfer presenterà la commedia dialettale “Al fantasma ‘d Roca Fiapa”. Tre cene di seguito,domenica ,lunedi e martedi per allietare il ferragosto in paese con la settima edizione della gara canora “Cividaleincanto”Mercoeldi 16 agosto infine festa di S.Rocco con la celebrazione eucaristica alle 20.30 nella cheisa di Cividale.

Rosario Pisani

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