Chimica Pomponesco, Fiasconaro (M5S) ammonisce: "Su questione troppo silenzio"
“Abbiamo appreso che sulla vicenda - si legge nel comunicato - è stata interessata anche l'autorità giudiziaria e dunque ci affidiamo al loro lavoro e comprendiamo che in questa fase la documentazione completa non sia a disposizione di tutti. E’ importante fare chiarezza a fondo su questo incidente grave".

POMPONESCO – “A seguito del grave incidente verificatosi il 20 luglio scorso presso lo stabilimento della chimica di Pomponesco, sollecitati dalle preoccupazioni dei cittadini e dalle loro segnalazioni, ci siamo attivati per reperire dagli enti di controllo la documentazione di quanto accaduto e dei controlli effettuati”.
Inizia così il comunicato del Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Lombardia Andrea Fiasconaro, scritto assieme ai gruppo locali di Viadana e Pomponesco dei 5 Stelle.
“Abbiamo appreso che sulla vicenda – si legge nel comunicato – è stata interessata anche l’autorità giudiziaria e dunque ci affidiamo al loro lavoro e comprendiamo che in questa fase la documentazione completa non sia a disposizione di tutti. E’ importante fare chiarezza a fondo su questo incidente grave. Poniamo, in ogni caso, alcune domande su quanto accaduto: non ci è chiaro chi abbia attivato il piano di emergenza della ditta e se il piano sia stato attivato come previsto da direttiva Seveso; non ci è chiaro perché la segnalazione dell’incidente alle autorità sia arrivata pare da un privato cittadino e non dalla ditta stessa. Inoltre i rilievi fatti dalle autorità ambientali e sanitarie ci risulta siano stati effettuati molte ore dopo l’evento, avvenuto alle 7 circa del mattino, e i rilievi siano stati effettuati alle 10 circa. Sono solo tempi tecnici incomprimibili?”.
“Infine ci risulta – conclude lo scritto – siano stati attivati i mmg della zona Pomponesco e Dosolo per segnalare eventuali disturbi clinici riscontrati da chiamate di cittadini, che per fortuna non sono arrivate, e che sia stato contattato il presidio ospedaliero Oglio Po per segnalare eventuali accessi al pronto soccorso: non capiamo perché non siano stati contattati anche gli altri presidi ospedalieri della zona ai quali di norma i cittadini si rivolgono, ad esempio presidio di Guastalla”.
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