Ambiente

In monopattino sino al mare Coppia di ingegneri tedeschi a Pomponesco

Sono passati da Pomponesco mentre poi hanno raggiunto Mantova prima di puntare al mare adriatico a al rientro a Berlino. Un mezzo decisamente particolare che, essendo entrambi ingegneri, non è escluso lo si siano costruiti loro stessi.

POMPONESCO – Dalla Germania a Pomponesco per conoscere tutte le meraviglie del Po. Ad effettuare la lunga escursione una coppia di Berlino entrambi ingegneri che, lasciata la macchina in parcheggio a Milano scendono lunga l’asta del fiume viaggiando con una particolare bicicletta priva della sella. Praticamente un monopattino speciale con il quale i coniugi tedeschi compiono una quarantina di chilometri al giorno. A prima vista vedendoli viaggiare su due ruote non ci sarebbe molto da stupirsi essendo tanti i cicloamatori che prediligono questo mezzo per spostarsi in vacanza al posto delle auto o delle moto. Ciò che attira la curiosità è la maniera con cui si muovono, un piede sulla pedana e l’altro a terre per dare la spinta. In sostanza un vero e proprio monopattino dotato di ruote e manubrio. Alla domanda sul perchè abbiano scelto un mezzo del genere per viaggiare, certamente più scomodo di una normale mountain bike la spiegazione è stata quella che la moglie, per ragioni che non abbiamo voluto approfondire, non riesce a stare seduta in sella per tanto tempo. Quindi attraverso tante spinte col piede sinistro sull’asfalto, e l’equilibrio mantenuto con le mani sul manubrio piano piano raggiungono la meta prefissata. Che nei giorni scorsi era rappresentata da Pomponesco mentre poi hanno raggiunto Mantova contando di arrivare al mare adriatico prima del rientro a Berlino. Un mezzo decisamente particolare che, essendo entrambi ingegneri, non è escluso lo si siano costruiti loro stessi.

Rosario Pisani

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