Cronaca

Scuola, pasto da casa. Cinzia Dall'Asta: "Non più di 12, mancano spazi e docenti"

"Su richiesta delle famiglie, l’ Istituto comprensivo Marconi prevede, per le sezioni di tempo pieno della scuola primaria di Casalmaggiore, un servizio di pasto fornito dalle famiglie stesse in alternativa al pasto servito in mensa"

CASALMAGGIORE – Non più di 12, in uno spazio separato, riuniti agli altri bambini nel momento dei giochi. Il dirigente scolastico Cinzia Dall’Asta ha emanato una direttiva che regola le esigenze di chi – come prevede la normativa – invece di scegliere la mensa, porta il pasto da casa. E se fossero di più le richieste? Nulla da fare. Non ci sono spazi e poi non ci sono docenti che si presterebbero al controllo. Questo il testo.

“Su richiesta delle famiglie, l’ Istituto comprensivo Marconi prevede, per le sezioni di tempo pieno della scuola primaria di Casalmaggiore, un servizio di pasto fornito dalle famiglie stesse in alternativa al pasto servito in mensa. I genitori degli alunni frequentanti il tempo pieno che per gravi motivi documentati, desiderano accedere al servizio, ne devono fare richiesta scritta al dirigente scolastico.

Il dirigente scolastico, valutate le singole situazioni, autorizza nei limiti sotto indicati. Infatti, il servizio è attivabile per un numero limitato di posti n.12 come deliberato dal Consiglio di Istituto in data 14 dicembre 2016.

Ulteriori richieste non potranno essere accettate in ragione degli spazi disponibili per attivare il servizio e del numero di docenti che prestano sorveglianza.  Il servizio è attivo dalle ore 12.20 alle ore 13:20 e gli alunni, terminato il pasto, raggiungono le classi di appartenenza per il tempo gioco con i compagni di classe.

Gli alunni delle classi interessate, dopo il suono della campana, raggiungono la zona front-office (piano terra) dove li attende il docente di servizio. Alle 13:20 con l’ausilio dei collaboratori scolastici i bambini raggiungono la scolaresca di appartenenza.

Il pasto è consumato nel laboratorio generico piano terra con la sorveglianza di un docente. A tutti gli alunni sarà garantita la sorveglianza e l’assistenza educativa del personale docente di turno. I collaboratori scolastici provvedono alla pulizia delle aree dedicate al consumo del pasto domestico immediatamente prima del pasto con l’utilizzo di un detergente sanificante. I genitori, prima di fruire del servizio, dovranno produrre, a tutela della salute dei minori, la dichiarazione di assunzione di responsabilità sulla qualità nutrizionale e igienica del pasto domestico emanata dall’ Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.

Sarà cura delle famiglie degli alunni richiedenti seguire le seguenti indicazioni: 1. Il pasto domestico deve essere consegnato agli alunni in orario d’ingresso e custodito dai singoli alunni in una borsa termica insieme ad una bottiglietta d’acqua, posate e tovaglioli. 2. I genitori si assumono la responsabilità relativa alle caratteristiche nutrizionali e igieniche del pasto domestico portato dal figlio a scuola, inclusa la bottiglietta d’acqua. 3. I genitori garantiscono la piena collaborazione con l’Istituzione scolastica per
la gestione ordinata del pasto, dando la disponibilità ad attenersi alle indicazioni organizzative fornite dalla scuola a salvaguardia della salute di tutti gli alunni. 4. I genitori sono responsabili della correttezza dei comportamenti alimentari per il proprio figlio. 5. La scuola consiglia un pasto domestico che comprenda anche frutta e verdura
nel rispetto delle scelte della famiglia”.

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