Rossano Visioli, una nuova dimora eterna: riposa nella nuova cappella di famiglia
Il padre di Rossano, Bruno Visioli, ha ringraziato tutti i presenti e si è detto orgoglioso per avere donato al figlio una nuova abitazione, suscitando profonda commozione in tutti i presenti. Don Angelo Bravi ha impartito la benedizione, mentre sulla bara sono stati poi riposti sia il berretto militare di Rossano che la bandiera italiana.
CASALMAGGIORE – Una nuova dimora eterna per Rossano Visioli, il parà di Casalmaggiore morto in Somalia, a Mogadiscio, il 15 settembre 1993 a soli 20 anni durante la missione di pace portata avanti con la Folgore e il contingente italiano. Martedì mattina al cimitero di Casalmaggiore attorno alle 8 una breve ma sentita cerimonia, alla presenza di una ventina di persone (mamma, papà, sorelle di Rossano e i parenti e gli amici più stretti), ha infatti portato allo spostamento della bara dove sono contenute le spoglie mortali di Rossano dal loculo in cui si trovava in questi 24 anni alla nuova cappella, che la famiglia Visioli sta completando. Il padre di Rossano, Bruno Visioli, ha ringraziato tutti i presenti e si è detto orgoglioso per avere donato al figlio una nuova abitazione, suscitando profonda commozione in tutti i presenti. Don Angelo Bravi ha impartito la benedizione, mentre sulla bara sono stati poi riposti sia il berretto militare della Folgore di Rossano che la bandiera italiana.
G.G.