Cronaca

Fondo Solidarietà Mensa, amministrazione e associazioni impegnate nell'aiuto

Per chi volesse contribuire l'invito è quello di farlo tramite il CC del Comune (IT48 U 0503456746 000000214636) specificando nella causale del versamento Fondo Solidarietà Mensa.

CASALMAGGIORE – Un aiuto alle famiglie indigenti, affinché i piccoli possano continuare a consumare il pasto scolastico in mensa. Ieri mattina, alla presenza dell’assessore all’istruzione del comune di Casalmaggiore Sara Valentini, Anna Gallio e Matilde Chiarini hanno consegnato i proventi di ‘Pane e Cioccolato’, l’attività scolastica che si tiene nelle scuole primarie di Casalmaggiore, Rivarolo del Re, Vicomoscano e Vicobellignano da ormai dieci anni. Un’attività meritoria, non solo per il palato dei piccoli protagonisti, ma pure per tutto quel che vi è connesso. La merenda infatti (il pane lo mette l’amministrazione, il cioccolato è quello del Mercato Equo Solidale) è solo una parte dell’iniziativa che è fatta pure da un momento didattico con le classi IV e V in cui i bambini vengono sensibilizzati alla cultura dei diritti umani. I proventi vengono dalla merenda. 1 euro, offerta minima, dei genitori per il pane con il cioccolato. Inizialmente, sino al 2014, i fondi raccolti ed integrati con un contributo di Persona Ambiente, andavano all’alpinista Fausto de Stefani e ai suoi progetti. Dal 2014 in avanti i fondi raccolti sono confluiti in un conto specifico (Fondo Solidarietà Mensa) tramite il quale si aiutano i bambini in difficoltà. 19 quelli che hanno potuto usufruire della misura finanziata da Persona Ambiente ed integrata da Amurt, di 9 famiglie in difficoltà. Da rimarcare che la mensa scolastica comunale casalese é una delle poche che preveda tariffa zero in base all’ISEE. Il fondo è andato ad ‘allargare’ la possibilità d’intervento per casi che non avevano esenzione. 4000 euro i fondi raccolti e redistribuiti dalla stessa amministrazione che, dopo le prime difficoltà di individuazione secondo parametri stabiliti delle famiglie che necessitavano di aiuto, ha oliato la macchina che prevede adesso una domanda individuale per la richiesta del contributo e una valutazione fatta tramite ISEE. Naturalmente il fondo è meno di quanto occorrerebbe per un’azione più capillare, ma la speranza è l’ultima a morire. E’ per questo che a margine della conferenza stampa è stata lanciata la richiesta di aiuto, ad associazioni e singoli che volessero partecipare. Per chi volesse contribuire l’invito è quello di farlo tramite il CC del Comune (IT48 U 0503456746 000000214636) specificando nella causale del versamento Fondo Solidarietà Mensa. In tempo di crisi e di difficoltà per le famiglie ogni offerta può essere utile per contribuire ad alleviare le difficoltà delle famiglie indigenti, consentendo ai bambini di consumare con tranquillità il pasto a scuola.

Nazzareno Condina

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