Feste e turismo

Festa del Ringraziamento, Pomponesco prepara weekend per riscoprire la tradizione

“Noi desideriamo che i bambini vengano a vedere da dove proviene il latte cancellando l’idea che si produca nei supermercati. E toccare le galline ovaiole, i maiali così generosamente dispensatori di buoni prodotti alimentari". Questo in sostanza il messaggio espresso da Sharon Cantoni, a nome di tutti gli altri ragazzi.

POMPONESCO – Tutti con la maglietta bianca con il marchio della festa, quasi a voler sottolineare  l’impegno e la passione nel portare avanti una manifestazione ormai diventata rito e tradizione. I giovani agricoltori di Pomponesco hanno presentato venerdì mattina in municipio la 26esima edizione della Festa del Ringraziamento, un evento che trae origini da una consuetudine religiosa per ringraziare chi ha favorito, dall’alto, un raccolto soddisfacente, trasformandosi col tempo in un evento ricco di folklore, gastronomia e cultura. Lo scopo di questi ragazzi, sostenuti con ugual entusiasmo dal loro sindaco Pino Baruffaldi, è proprio quello di non far cadere nell’oblio certe tradizioni contadine, anche se la civiltà moderna e l’industria a volte sembrano voler catturare tutto l’interesse della società.

“Ma noi desideriamo che i bambini vengano a vedere da dove proviene il latte cancellando l’idea che si produca nei supermercati. E toccare le galline ovaiole, i maiali così generosamente dispensatori di buoni prodotti alimentari. E sentire l’armonia del canto del gallo o il belare delle pecore”. Questo in sostanza il messaggio espresso da Sharon Cantoni, a nome di tutti gli altri ragazzi di cui, come ha anticipato il Sindaco, diventerà presidente. Senza per questo porre in secondo piano colui che dagli inizi della Festa ha sempre tenuto il timone della manifestazione, il mitico Marziano Rossi. Tutti gli eventi si terranno nel piazzale antistante il campo sprtivo e oltre ai bimbi e ai ragazzi delle scuole coinvolgeranno gli adulti attratti dalla rievocazione degli antichi mestieri, dalla lavorazione dei ciccioli e dal tentativo di esibire il nuovo record del cotechino più lungo in assoluto, oltre trenta metri.

Tutto partirà venerdì 10 novembre con il convegno sulla produzione ortofrutticola a residuo zero e la discussione sul melone I.G.P. mantovano (al teatro 900). Sabato 11 novembre lavorazione del latte, esposizione attrezzi agricoli e l’evento novità intitolato Pompieropoli, organizzato dalla sezione Vigili del Fuoco di Reggio Emilia dedicato alle scolaresche. Gara di Fast Pulling sino a 110 cavalli di potenza mentre per le donne l’accattivante Gara degli agnoli, con giuria e premi relativi. Domenica 12 raduno e sfilata dei trattori preceduta dalla Santa Messa delle 10,30 con l’offerta alla Parrocchia di prodotti della natura. In definitiva ancora una grande manifestazione allestita da ragazzi e ragazze che non vogliono smarrire la tradizione e l’amore per la terra ereditata dai genitori e nonni.

Ros Pis

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