Lentigione, prima vittima: dopo lo spavento per l'alluvione muore l'89enne Renzo Porzani
Renzo Porzani, in pensione da anni, aveva lavorato presso l’azienda di pennelli e scope Ardenghi di Cicognara, prima di ritirarsi nella casa di Lentigione assieme alla sua famiglia dove giovedì è morto anche a causa dello shock provato nel vedere la sua abitazione ridotta in quel modo.
LENTIGIONE (BRESCELLO) – Adesso l’incredibile alluvione di Lentigione, la frazione di Brescello i cui mille abitanti sono quasi del tutto sfollati, conta la prima vittima.
Si tratta di un anziano di 89 anni morto in casa ieri mattina verso le 11 stroncato da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. “Si tratta di una morte naturale” ha dichiarato il medico del 118 di Guastalla uscendo dall’abitazione di Renzo Porzani”.
“A noi non è rimasto che constatarne il decesso, conseguente ad un arresto cardiaco. Non è da escludere che l’anziano avesse provato una sofferenza indicibile vedendo la sua casa completamente sommersa dall’acqua e dal fango” ha dichiarato il medico sollecitato da una domanda a tale proposito rivoltagli dai cronisti.
Prima l’ambulanza e poi l’auto medica erano arrivati sollecitati da un responsabile della Protezione civile “Le Misericordie” che era corso a chiamare un sottufficile dei Carabinieri sulla piazza del paese accanto alla postazione mobile. Quando il personale sanitario ha riportato il defibrillatore sull’ambualnza prelevando un lenzuolo bianco si è intuito che per il poveretto non c’era più nulla da fare.
Renzo Porzani, in pensione da anni aveva lavorato presso l’azienda di pennelli e scope Ardenghi di Cicognara prima di ritirarsi nella casa di Lentigione assieme alla sua famiglia dove ieri è morto anche a causa dello shock provato nel vedere la sua abitazione ridotta in quel modo.
Rosario Pisani