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Frassanito a ruota libera su Rock Blues Festival e giovani: "Più fiducia in loro!"

"Sono certo che se l'Amministrazione affidasse loro parte della stagione estiva di musica, farebbero grandi cose e farebbero fare un'ottima figura anche all'Amministrazione. La città ha bisogno di cose nuove, e non delle solite già viste"

CASALMAGGIORE – “Il Rock Blues Festival? E perché no?”. Franco Frassanito, organizzatore di eventi musicali e teatrali lancia la proposta. E’ disposto a mettersi in gioco – a rimettersi in gioco a Casalmaggiore – anche nel periodo estivo. “Certo, da soli non ci mettiamo neanche, ma se l’amministrazione ci dà una mano, potremmo anche pensarci”.

Il Rock Blues Festival è stato il più importante evento musicale che la città abbia mai messo in piedi (se si esclude ovviamente la musica classica legata all’International Festival). Concerti tutti di musicisti di valore assoluto (si pensi solo a Robben Ford, Erik Sardinas o Noa solo per citarne alcuni). Un appuntamento che molti rimpiangono di fronte al desolante panorama estivo fatto da una ricca sequela di deja vu e di iniziative che – salvo i giovedì d’estate – non sono in grado di attrarre gente ed interesse.

“I musicisti che hanno suonato qui parlano ancora in maniera entusiastica di Casalmaggiore, non sarebbe un grosso problema allestire le serate”. Poi lo stesso Frassanito racconta qualche particolare di quegli anni, a partire dalla scelta di sfruttare il palco naturale dello spiazzo sopraelevato del Duomo. “E’ stata una scelta nata quasi per caso. Il Rock Blues Festival avrebbe dovuto tenersi in piazza Garibaldi. Alla vigilia di uno dei primi concerti avevamo avuto dei problemi con la Pro Loco che aveva in programma uno spettacolo la domenica. Il concerto era fissato per il sabato. Per evitare discussioni ci spostammo e la scelta, grazie anche alla disponibilità dell’allora parroco don Franzini, ricadde nel piazzale del Duomo. E’ stata la nostra fortuna”.

Oggi è impossibile ricreare un evento come quello da soli. “Con una quindicina di migliaia di euro riusciremmo a fare cose di rilievo sfruttando le conoscenze che abbiamo, le capacità organizzative ed i contatti. E saremmo ben lieti di farlo per la città. Ricordo che tutti quei concerti erano stati gratuiti e che Franco Frassanito dal Rock Blues Festival non ha guadagnato nulla, ed a volte ne ho messi dei suoi”.

Altra considerazione importante, quella per i giovani. “In primavera partiremo con la Centralissima e saranno i ragazzi ad organizzare e prendersene le responsabilità. Hanno già dimostrato di saper fare. E’ di questi giovani che l’Amministrazione dovrebbe aver fiducia: hanno portato qui ottimi musicisti, autori e non le solite cover che si vedono ogni anno. Sono certo che se l’Amministrazione affidasse loro parte della stagione estiva di musica, farebbero grandi cose e farebbero fare un’ottima figura anche all’Amministrazione. La città ha bisogno di cose nuove, e non delle solite già viste”.

Nazzareno Condina

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