Lettere

"Avevo una prenotazione
urgente, ma all'Oglio Po
non ho trovato risposte"

da Paola, Casalmaggiore

Vorrei segnalare l’ennesimo disservizio della nostra sanità, in particolare quello dell’azienda sanitaria di Cremona. Per problemi piuttosto gravi, in seguito a Tac toracica, il medico ha prescritto una visita pneumologica da eseguire entro 10 giorni (impegnativa con lettera P).

Recandomi all’Ospedale Oglio Po, chiedendo la prenotazione, la prima disponibiltà era il 10 maggio, ma non si poteva prenotare in quella data, perché troppo lontano dall’indicazione data dal medico (visita entro 10 giorni); quindi mi sono sentita rispondere che non c’era disponibiltà entro quella data, perciò non poteva essere effettuata prenotazione. Presso la struttura di Cremona, mi hanno inoltre comunicato che l’impegnativa con indicazione lettera P, non veniva tenuta in considerazione, perciò nemmeno là la visita poteva essere fatta.

Ora io ho chiesto: “Ma a questo punto, cosa devo fare? Mi sembra assurdo che non ci sia possibilità di visita
in breve tempo, per forza una persona è costretta ad effettuare la visita in libera professione”. Il consiglio è stato di recarmi in un’altra struttura, perché al Cup non sapevano cosa altro dirmi. E’ scandaloso che non si riesca a soddisfare le esigenze degli utenti, soprattutto per chi ha problemi gravi e per chi ha difficoltà economiche. Se l’Ospedale Oglio Po desidera mantenere in essere la sua struttura e i suoi servizi, è bene che li gestisca meglio altrimenti la pubblicità negativa degli utenti recherà un danno d’immagine.

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