Cronaca

Casalmaggiore-Martignana: "Dopo due mesi di convenzione già arivano buoni risultati"

Da ambo le parti è emerso spirito collaborativo: “Martignana non vuole essere un peso per Casalmaggiore” ha evidenziato Gozzi, mentre Bongiovanni ha rimarcato che “Casalmaggiore non intende decidere tutto".

MARTIGNANA DI PO – Due mesi di convenzione e qualche primo risultato utile: di questo si è parlato mercoledì sera in sala consigliare a Martignana di Po, comune che ha appunto stretto un accordo con Casalmaggiore in questa direzione dopo essere uscito dall’Unione Terrae Fluminis. A relazionare su queste prime settimane sono stati i due sindaci Alessandro Gozzi, padrone di casa, per Martignana di Po, e Filippo Bongiovanni di Casalmaggiore, alla presenza della giunta casalese quasi al completo e di alcuni assessori e consiglieri martignanesi, oltre che di qualche cittadino.

Tre, sinora, i servizi già in convenzione: la polizia locale, i servizi demografici, elettorali e statistici, particolarmente sollecitati in questi giorni che portano al 4 marzo, e la pianificazione urbanistica. Sulla polizia locale, è stato detto, per la prima volta nel dopoguerra a Martignana ci sono agenti attivi: gli uomini di Silvio Biffi, comandante di Casalmaggiore, pattugliano infatti il territorio per un’ora al giorno in orari diversi e grazie alla loro presenza sono stati attivati anche i due Velo Ok, acquistati un anno fa ma operativi soltanto ora.

Sui servizi demografici, come detto, la pressione è forte in questo periodo: da qui, dopo il cambio di impiegata previsto su Martignana di Po, l’importante impegno di alcuni degli impiegati di Casalmaggiore per dare una mano al comune limitrofo. Quattro in totale le unità impegnate, ma per le elezioni – è stato ricordato – si impegnano pure risorse da altri settori, come ad esempio i cantonieri per la sistemazione dei seggi. I prossimi passi, ha ricordato Bongiovanni, saranno le convenzioni su Ragioneria e Bilancio, Trasporto pubblico, che non sarà di linea ma riguarderà le scuole, Catasto, Edilizia scolastica, Organizzazione e gestione rifiuti, Servizi Sociali: in questi ultimi due casi, la presenza di Casalasca Servizi e del Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali ha già creato un percorso comune. Su Concass, per la precisione, Casalmaggiore lavora in parte autonomamente, mentre Martignana già da tempo acquista un servizio di 12 ore settimanali dal Consorzio.

Importante, è stato evidenziato, il fatto di avere scelto un medesimo software per i terminali degli uffici comunali al fine di adeguarsi reciprocamente. Martignana pagherà a Casalmaggiore un forfait di 4mila euro annui per software e mezzi di polizia, ad esempio, dopo di che ogni settore specifico avrà un proprio costo. La convenzione quadro ha durata di dieci anni, ma Martignana può recedere con preavviso di almeno quattro mesi e un indennizzo di 5 euro ad abitante. Un euro ad abitante, invece, il costo per il servizio dello Sportello Unico Attività Produttive, appena aggiornato dal comune di Casalmaggiore. La convenzione offre la possibilità di avere un responsabile per settore, sgravando così il sindaco di Martignana di ruoli che sin qui ha ricoperto: per l’Ufficio Tecnico, ad esempio, ora Gozzi potrà appoggiarsi a Pietro Lipreri, operante nel comune di Casalmaggiore.

Da ambo le parti è emerso spirito collaborativo: “Martignana non vuole essere un peso per Casalmaggiore” ha evidenziato Gozzi, mentre Bongiovanni ha rimarcato che “Casalmaggiore non intende decidere tutto, per questo abbiamo istituito la conferenza dei sindaci, che farà di volta in volta il punto della situazione, alla presenza di sindaci e responsabili di settore, che definiscono indirizzi strategici e un mini bilancio sull’andamento”.

Giovanni Gardani

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