Via Albarone, il fosso usato come discarica: "Sono per la maggior parte prodotti dell'est"
Da quando c'è il deposito auto, la situazione è diventata invivibile. Nessuno fa niente, nemmeno a dirlo, nonostante le segnalazioni. A nessuno interessa nulla: non interessa alla ditta, non interessa al comune, non interessa a Casalasca

CASALMAGGIORE – Via Albarone, nessun controllo, impunità massima. Anche se i responsabili del continuo abbandono di rifiuti, nei fossi e per strada sono facilmente individuabili. Da quando c’è il deposito auto, la situazione è diventata invivibile.
Nessuno fa niente, nemmeno a dirlo, nonostante le segnalazioni. A nessuno interessa: non interessa alla ditta, non interessa al comune, non interessa a Casalasca che si muove solo su segnalazione, non interessa a nessuno. Qualche volta qualche cittadino si arma di pazienza e raccoglie i rifiuti che gli imbecilli decidono di abbandonare tra l’acqua e l’erba, e qualche volta (è già capitato) sul ciglio della strada.
Gli incivili? E’ presto detto, ce lo spiega Beppe Zani, che è uno di quelli che i rifiuti li va a raccogliere: “In via Albarone di fronte al deposito auto – ci spiega Giuseppe – gli autisti campeggiano spesso tutto il week end in attesa di scaricare. E quella che vedi in foto è la situazione. Abbiamo avvisato tutti gli enti competenti. Nulla di fatto. Oggi ho pulito io sono per la maggior parte prodotti con etichetta di paesi della est”.
“Parte dei rifiuti – conclude – sono impossibili da raccogliere perché in un fosso con molta acqua”. Servirebbe qualche controllo in più, magari obbligare i camionisti a sostare in aree sotto il controllo di videocamere. O servirebbe mettere in moto un servizio di pulizia a carico di chi ha la responsabilità di quella zona e di chi vi transita e vi sosta. Servirebbe un’amministrazione capace di mettersi di traverso, di incazzarsi. Perché i responsabili – o buona parte di essi almeno in questo caso – sono facilmente individuabili.
Ma via Albarone continua a restare una parte del far west cittadino. E i rifiuti si accumulano, inesorabilmente. E’ molto più semplice chiudere gli occhi e non far nulla, sperando nelle braccia dei volontari e di chi si è stancato.
Nazzareno Condina