Lions Club Casalmaggiore e Colorno, collaborazione per il torneo "Spade al buio"
Il torneo, quest’anno promosso dal Lions Club Colorno La Reggia, è stato sostenuto anche dal Lions Club Casalmaggiore, creando in tale maniera una rete sociale che ha avuto il merito di unire le due sponde del fiume Po.

COLORNO – Una giornata dedicata al sano agonismo sportivo, a cui hanno partecipato ventuno atleti di diverse società di scherma, si è tenuta presso lo Sport Center Ercole Negri. Gli schermidori, tra cui non vedenti, paraolimpici e normodotati, sono stati suddivisi in squadre miste e hanno gareggiato dalle 10.30 alle 14.30. Questo primo Torneo Lions di Scherma è stato intitolato “Spade al buio”, appunto per rimarcare la necessità di favorire l’accesso alle varie discipline sportive da parte di qualsiasi atleta, indipendentemente dalle sue condizioni fisiche (in questo caso rivolta soprattutto ai non vedenti). È la seconda volta che viene ospitato un simile evento presso la sala della società sportiva“La Farnesiana”, la prima fu nel 2016 grazie al Circolo Culturale Grazia Deledda di Parma che, su richiesta di Marco Melli, presidente del locale club di scherma, organizzò una giornata di gare con gli atleti della Csp Attraverso di Firenze, e per l’occasione gli schermidori parmensi gareggiarono bendati.
Il torneo, quest’anno promosso dal Lions Club Colorno La Reggia, è stato sostenuto anche dal Lions Club Casalmaggiore, creando in tale maniera una rete sociale che ha avuto il merito di unire le due sponde del fiume Po, come ha voluto precisare il presidente del Lions Club Colorno La Reggia Silvano Pessina. I soci hanno partecipato attivamente fornendo il loro contributo da un punto di vista logistico, donando il loro tempo per coadiuvare gli organizzatori nella gestione pratica delle attività sportive.
“Partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. Unire i club con vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca. Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale economico. Sono questi alcuni dei principi ispiratori dei Lions Club – ha dichiarato l’Avv. Carlo Pellegri, presidente del Lions Casalmaggiore – . Ho conosciuto personalmente Silvano Pessina, presidente del Lions Colorno La Reggia, in occasione del meeting contro la violenza sulle donne e quando mi ha proposto di partecipare al torneo ‘Spade al buio’, che stava organizzando insieme ad altri quattordici Lions Club del parmense, non ho pensato un solo minuto a dare il nostro sostegno. I soci del Lions Casalmaggiore, in particolare la Cerimoniere Marianna Tosi e la Past President Daniela Brambilla, entrambe presenti alla consegna dei premi, erano entusiasti. Ho scherzato con Silvano dicendo che stiamo riuscendo nell’impresa di aprire un nuovo ponte ‘virtuale’ sul Po. È questa la direzione che dobbiamo seguire. Il Lions Club deve seguitare ad essere al servizio della comunità, specie dei soggetti più deboli, perché non esiste Club senza comunità e questo non dobbiamo dimenticarlo mai.”
Da sempre i Lions sono sensibili al tema dei non vedenti, da quando Helen Keller, divenuta cieca a causa di una malattia contratta in tenera età, partecipò nel 1925 alla Lions Club International Convention proponendo ai soci di diventare “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.
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