Asola, boom di partecipanti per la passeggiata promossa il 25 aprile da Coldiretti
La passeggiata ha avuto il suo punto di arrivo poco oltre la Chiusa, presso l'azienda agricola Allevamenti Camporegio di Adriano Carantani, una realtà all'avanguardia attenta alla sostenibilità e al benessere animale.

ASOLA – Ci si aspettava una partecipazione ridotta, di una dozzina di persone, invece a presentarsi domenica alla partenza della “passeggiata tra natura e territorio” erano poco meno di 100, con tanti bambini al seguito. Ad organizzare l’evento, Coldiretti Mantova in collaborazione col Comune di Asola e La Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani.
Prima della partenza, il sindaco di Asola Raffaele Favalli ha auspicato che la passeggiata di 3-4 chilometri, che unisce il Parco delle Rimembranze alla Chiusa lungo l’argine del Chiese, torni ad essere patrimonio degli asolani, e che l’esperienza, alla prima edizione, possa magari ripetersi ogni 25 aprile. Aurelio Martinelli, a nome dei Lions, ha ricordato tra l’altro l’offerta di 200 arbusti che sono stati piantumati nell’area pubblica lungo il percorso.
Alle 14,30 il folto gruppo di partecipanti è partito seguendo le indicazioni di Vanessa Gandolfi dell’azienda agricola “Verdure sotto’Oglio” di Valli di Mosio, esperta di erbe spontanee e officinali. Dal sambuco selvatico alle more selvatiche del gelso, dalle robinie all’ortica, dalle more di rovo alla malva, dalla celidonia al verbasco, le sue spiegazioni sulle qualità curative e alimentari delle erbe che ogni giorno calpestiamo senza conoscerne le importanti proprietà ha catturato l’attenzione di tutti.
La passeggiata ha avuto il suo punto di arrivo poco oltre la Chiusa, presso l’azienda agricola Allevamenti Camporegio di Adriano Carantani, una realtà all’avanguardia attenta alla sostenibilità e al benessere animale. Qui è stata offerta ai presenti una merenda mentre c’è stata la possibilità di acquistare in loco prodotti alimentari e piante.
V.R.