Politica

Rivarolo Mantovano, durissima risposta della minoranza al sindaco Galli

Ormai ci sembra chiaro che solo il Sindaco Galli non comprenda che gli Amministratori Pubblici hanno diritto ad avere qualsiasi documentazione, entro le tempistiche previste dalla legge

RIVAROLO MANTOVANO – La minoranza risponde al sindaco Galli, con un lungo ed articolato comunicato, che pubblichiamo in maniera integrale.

“Duole ancora una volta rispondere al Sindaco Galli, che come ogni volta viene smentito dai fatti.

Una cosa che vorremmo sottolineare sin dalle prime battute è che la Minoranza di Rivarolo Mantovano non è rappresentata dal solo Favagrossa ma anche da Consiglieri Milani e Molteni. Siamo un gruppo e ci muoviamo come tale e non come singole persone, facciamo della coesione di idee e di indirizzo la nostra forza. Usare il nome di un Consigliere, come capro espiatorio, per nascondere le proprie incompetenze non è corretto e non nasconderà i problemi che affliggono il Comune di Rivarolo in questo periodo storico.

Contrariamente a quanto afferma Galli, la macchina comunale, ha sempre lavorato e solo ora, viste le scelte irresponsabili dell’attuale Amministrazione, si trova a non aver più personale.

Ricordiamo ai cittadini che, i dipendenti che hanno potuto scegliere dove essere ricollocati, hanno deciso di rimanere in Foedus, mentre parte degli altri se n’è andata, di cui tre Segretari Comunali e una persona dell’ufficio Segreteria, altri invece hanno chiesto l’aspettativa, ad esempio il personale dell’ufficio tecnico, ed altri ancora sono rimasti in quanto prossimi alla pensione. Un malcontento generale che ha mobilitato tutti i Sindacati.

Veniamo alle richieste di accesso agli atti presentate dal nostro Gruppo Consigliare.

Vogliamo ricordare al Sindaco che l’accesso agli atti è un diritto della Minoranza, visto che, sono l’unico mezzo con cui può vigliare sull’operatore dell’Amministrazione. L’abuso non è tanto richiedere tale documentazione ma quanto accumularle tutte e dire che ve ne sono troppe! Ricordiamo che ci sono ancora richieste inevase del 2017.

Se il Sindaco non sa gestire il personale e gli impegni, faccia un piacere alla Comunità e si dimetta! Smetta di incolpare la Lista Civica Milani. La minoranza ha dimostrato di lavorare talmente bene che scova tutte le “magagne” e smaschera l’incapacità di questa Amministrazione nel non rispettare leggi e regolamenti! È questo che le fa tanta rabbia Sig. Sindaco?

Ormai ci sembra chiaro che solo il Sindaco Galli non comprenda che gli Amministratori Pubblici hanno diritto ad avere qualsiasi documentazione, entro le tempistiche previste dalla legge (30 giorni), queste scadenze e questi diritti, gli sono state ricordate a più occasioni dall’ufficio Segreteria ma anche dal Prefetto di Mantova e dal Difensore Civico Regionale nel documento in cui la invita a presentarsi al Pirellone per dare spiegazioni di queste sue negligenze.

Ora però, vogliamo entrare più nel dettaglio, e rispondiamo punto su punto, a differenza di quello che fa Galli in Consiglio Comunale.

DELIBERE DI GIUNTA ED ATTI COMUNALI: la nostra richiesta, semplice e chiara, nasce dal fatto che sul portale trasparenza del Comune di Rivarolo Mantovano non vengono più pubblicate le delibere di Giunta e le delibere di Consiglio Comunale, per questo ne chiediamo una copia. Questi documenti non ci sono mai stati inviati, perché? Sono secretati anche questi atti? No, non possono essere secretati perché sono atti pubblici. C’è qualche delibera da nascondere? Anche questi a suo dire sono coperti da qualche segreto istruttorio?

TRASPORTO SCOLASTICO: Ancora una volta dimostra che Lei non ha alcun dialogo con i dipendenti, in quanto se lo avesse saprebbe che quanto afferma non corrisponde al vero!

Il tutto è stato un puro errore di trasmissione, seguito subito da una nostra telefonata di scuse al personale. Forse lei lo dimentica, visto che non sono principi che la guidano, ma noi conosciamo la cortesia e soprattutto l’educazione. Come lei sa però, nonostante gli innumerevoli solleciti, la richiesta è stata evasa solo in parte. È secretato anche il verbale della Motorizzazione che ha fermato il pulmino in quanto non a norma? Questo atto ci è stato vietato, perché? Come si fa ad acquistare un veicolo non a norma? Perché sprecare soldi pubblici in un ferro da rottamare?

LETTERA PRO-VERITATES: Finalmente la verità! Come lei ammette non esiste alcuna lettera pro-veritates ma solo un memorandum “RISERVATO”!

Quello che non riesce a comprende è che il documento di cui lei parla sempre è una semplice lettera riservata, non un parere, perlopiù riservato. Stando a questo, perché lei si è sempre nascosto dietro un documento inesistente, mentendo, come da sua dichiarazione agli atti del Consiglio Comunale del 23/05/2016 Delibera N° 32, sia in Consiglio Comunale sia nelle varie risposte date sulla pagina Facebook “Vivi Rivarolo Vivi Cividale”?

La sincerità paga sempre ed avrebbe fatto una figura migliore affermando che sarebbe uscito dall’Unione Foedus per semplici motivi personali, probabilmente perché in quella Sede, a differenza della nuova Unione, non le avevano concesso la poltrona più importante.

Anche perché usciti dall’Unione Foedus le spese sono aumentate e i Finanziamenti Regionali diminuiti. Non ci dica che le spese del personale si sono ridotte, perché è l’ovvia conseguenza della diminuzione dello stesso! Anche per questa tematica ci ha vietato di visionare i costi compresivi degli straordinari, nonostante il bilancio in approvazione! Vietati anche questi atti?

Si è sempre nascosto dietro ad una lettera inesistente ed ora le vogliamo chiedere perché mentire ai Cittadini ed ai Consiglieri? Perché mentire così spudoratamente? Perché un Sindaco deve usare una menzogna per governare? Non le sembra un atteggiamento irresponsabile e vergognoso?

DOCUMENTI RISERVATI: C’è poco da dire, inutile che lei si nasconda dietro leggi e sentenze, di fatto, chi può riservare un atto pubblico NON è il Sindaco, ma un Magistrato, un Giudice, la Prefettura; Da quando Lei è una di queste persone? Ha forse paura di far visionare alcuni documenti? Chi è nel giusto non nasconde nulla, lo tenga a mente.

Le chiediamo, secondo lei, se fosse vero quanto afferma, perché si sarebbero “mossi” sia la Prefettura che il Difensore Civico Regionale?

Se quanto lei afferma corrisponde al vero, perché non si è presentato per un faccia a faccia con noi davanti al Difensore Civico, come lo stesso aveva richiesto? Se non avesse nulla da nascondere perché non ci invita alla sua richiesta di convocazione privata senza Minoranza per un contradditorio? Forse senza avvocati al fianco non saprebbe rispondere? Perché non organizzare un incontro pubblico con la Minoranza per un bel dibattito a porte aperte con i cittadini?

La sua risposta al nostro articolo, apparsa sui quotidiani locali, è stata palesemente scritta e redatta da una persona terza, probabilmente (sicuramente…) da un avvocato. In che capitolo del bilancio farà finire questo costo, Illuminazione pubblica o “cause alla Minoranza”?”.

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