Salute

Punto Nascite, Giulio Gallera cede, domani incontro con i sindaci a Milano

Quella di domani potrebbe essere l'ultima occasione di dialogo prima del voto sulla questione, previsto per giovedì al Pirellone, e prima dell'incontro in III Commissione sanità

CASALMAGGIORE – Saranno 7/8 i sindaci che domani incontreranno a Milano l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Una delegazione di primi cittadini del casalasco guidati da Filippo Bongiovanni.

Dopo un primo no ad un incontro prima del 20 luglio prossimo – così come spiegato dallo stesso sindaco di Casalmaggiore – evidentemente qualcosa si è mosso a livello politico e l’assessore è riuscito a trovare un po’ di tempo per ascoltare le ragioni di un territorio che chiede a gran voce che il punto nascite del nosocomio casalasco resti aperto.

Un presidio che ha tutti i parametri di sicurezza richiesti dalla normativa (garantiti h24 la presenza del ginecologo, del pediatra, dell’ostetrica e, a distanza ragionevole, è funzionante un servizio di terapia intensiva neonatale e subintensiva per le madri) e che non arriva al numero di 500 parti anche per evidenti ragini di calo demografico e di chiusura del ponte ma che ha allo studio – elaborato dal Comitato a Difesa dell’Oglio Po – un progetto di rilancio anche in questo settore. Un bacino potenziale di 800 parti che si dovrà trovare il modo – ammesso che una deroga alla fine venga realmente concessa – di convogliare verso l’Oglio Po.

Quella di domani potrebbe essere l’ultima occasione di dialogo prima del voto sulla questione, previsto per giovedì al Pirellone, e prima dell’incontro in III Commissione sanità previsto per il 9 luglio prossimo. La sensazione non è buona, ma comunque vale la pena provarci per arrestare un depotenziamento che – chiuso il punto nascite – potrebbe poi riservare altre sorprese in futuro.

Ed è quello che faranno i sindaci in trasferta a Milano, sino all’ultimo.

Nazzareno Condina

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