Economia

San Giovanni e il bando Attract: 10mila metri quadrati con nuovi investimenti e prezzi vantaggiosi

Per rendere infatti ancora più appetibile quella zona, il comune investirà i 100mila euro messi sul tavolo subito dalla Regione Lombardia: cinque varchi direzionali nelle cinque diverse vie di entrata in paese e la fibra ottica direttamente nelle aziende.

SAN GIOVANNI IN CROCE – Non c’è solo Villa Medici a San Giovanni in Croce. Certo la zona industriale del paese casalasco non ha lo stesso fascino, ma il comune si sta attrezzando per rilanciarla, in particolare nel suo ring centrale. Grazie al bando Attract promosso da Regione Lombardia, di fatto, con una mossa presentata dal sindaco Pierguido Asinari e dall’assessore all’Ambiente Fabrizio Galli, quella zona dismessa da anni diventa appetibile, perché messa in vendita senza oneri di urbanizzazioni primari e secondari e con l’Imu abbattuta, la Tari a zero euro per i primi due anni e la Tasi al 7% anziché al 10%.

Di fatto le migliori condizioni possibili: il comune rinuncia ad alcuni introiti, in questo modo, ma in cambio ottiene una maggiore possibilità di vendita – e da lì deriverà l’eventuale incasso – e la certezza di ricevere subito 100mila euro dalla Regione. Un bando vinto, assieme ad altri cinque in provincia di Cremona: dei progetti di San Giovanni in Croce e Capergnanica, ormai pronti a partire, si parlerà anche giovedì mattina a Cremona presso l’Ufficio Territoriale Regionale Val Padana di via Dante alla presenza anche dell’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli.

Tornando a San Giovanni, l’accordo verrà firmato giovedì mattina e i lavori già a metà luglio partiranno: per rendere infatti ancora più appetibile quella zona, il comune investirà i 100mila euro messi sul tavolo subito dalla Regione Lombardia per realizzare nell’area da 10mila metri quadrati rimasta invenduta – di fatto l’ultima parte del vecchio Pip – cinque varchi direzionali nelle cinque diverse vie di entrata in paese, per sorvegliare la presenza di auto rubate o con revisione scaduta in zona, ad esempio, cercando così un deterrente contro i furti.

Oltre a questo verrà portata la fibra ottica direttamente dentro le aziende, mentre non mancherà un’azione di marketing e formazione del personale comunale che andrà poi ad alimentare lo sportello “Impresa per un giorno”, in cui le imprese (anche on line) potranno ricevere risposte immediate ai loro quesiti. Tra le idee del sindaco vi è inoltre la volontà di creare un Ufficio Imprese nel comune. Tenendo conto che il prezzo di vendita è sceso da 35 a 27 euro al metro quadrato, ecco che l’attrattività aumenta, proprio come chiedeva il bando. Da qui la speranza di un rilancio, per la quale Asinari e Galli hanno ringraziato l’Ufficio Tecnico di San Giovanni e Lara Cavalli dell’Ufficio Bandi di Casalasca Servizi per avere scritto il progetto premiato dalla Regione. Già a luglio, come detto, partiranno i primi lavori ai varchi, a fine agosto invece il bando per la vendita dei terreni: e intanto qualche imprenditore già si sarebbe fatto vivo per investire in zona…

Giovanni Gardani

 

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