Cronaca

Dopo Acquanegra s/c anche Mosio ha la sua casetta dell'acqua

L'inaugurazione giovedì 12 luglio. Per l'amministrazione guidata da Monica De Pieri è stata anche l'occasione per diffondere i dati positivi relativi alla casetta dell'acqua inaugurata un anno fa ad Acquanegra

MOSIO (ACQUANEGRA SUL CHIESE) _ Il 24 giugno 2017, in occasione dell’inaugurazione della casetta dell’acqua di Piazza Marconi ad Acquanegra, l’amministrazione l’aveva promesso. “Anche Mosio ne avrà una”. Ebbene, la promessa è diventata realtà ieri, giovedì 12 luglio, quando intorno alle 19, il sindaco Monica De Pieri, insieme al suo vice Nicola Bini, all’assessore Carlo Tosi e ai consiglieri Simone Bardini e Sandra Accini, rispettivamente delegati all’ambiente e all’istruzione (poi è arrivato anche il consigliere Massimo Gennari), hanno inaugurato nello spiazzo della pizzeria Dal Lupo la nuova casetta dell’acqua che servirà la frazione con le stesse modalità di fruizione già sperimentate ad Acquanegra. Ovvero: un litro d’acqua costerà 5 centesimi. L’acqua erogata è sia naturale che gassata refrigerata.  Le tessere si possono acquistare presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Acquanegra al costo di 5 euro. Ogni tessera si ricarica automaticamente ogni settimana con 10 litri (in un anno si hanno quindi 520 litri gratis). Chi compra la tessera inizia a pagare l’acqua solo dopo aver esaurito questo “bonus” con i litri gratuiti. Ogni litro costa 5 centesimi. Chi invece è orientato ad un acquisto più “saltuario” può usare le monete da 5 centesimi a 2 euro. Dall’inaugurazione per tutta la giornata di venerdì 13 luglio e fino alle 19 di sabato 14 luglio l’acqua della casetta sarà gratis. Poi tornerà ad essere a pagamento. Come quella installata nella facciata del palazzetto dello sport di Acquanegra, anche la casetta dell’acqua di Mosio è stata approntata dal Comune grazie ad un contributo dell’ATO di 15 mila euro e realizzata dall’azienda milanese DKR con sede a Rescaldina che all’inaugurazione era presente con il responsabile vendite Italia  Alessio Innocenti. Il taglio del nastro è stato fatto da alcune bimbi, dopodichè si è subito formata la coda per approvvigionarsi dell’acqua con le bottiglie di vetro regalate dall’Amministrazione. “Siamo davvero orgogliosi – ha detto il sindaco Monica De Pieri – perchè non è così frequente che ATO dia due contributi ad uno stesso Comune. Anche per questa casetta, come per quella di Acquanegra, devo ringraziare Simone Bardini per l’ottimo lavoro svolto. Devo poi ammettere – sorride il primo cittadino – che esteticamente questa casetta è anche più bella di quella di Acquanegra. Detto questo – ci tengo a sottolineare quelli che sono i dati relativi al primo anno di attività proprio della casetta dell’acqua di Acquanegra perchè sono molti confortanti. Sono state acquistate dai cittadini 328 tessere. Per quel che riguarda il quantitativo d’acqua distribuito si parla di un totale di 147.000 litri di cui 85.000 frizzante e 62.000 di naturale. Ben 93.000 litri sono stati distribuiti gratuitamente. I risultati poi sono positivi sia per quel che riguarda la sostenibilità economica che quella ambientale. La spesa di manutenzione sostenuta dal giugno 2017 fino al giugno di quest’anno è di 2500 euro, i ricavi sono intorno a 2700 euro. Si è poi stimato che grazie alla casetta dell’acqua sono stati risparmiati 3.500 kg di plastica e non sono stati emessi 6.700 kg di anidride carbonica per produzione e altri 4800 kg per trasporto”. Il 30 giugno sempre a Mosio, era stato aperto un nuovo punto biblioteca presso il Centro Servizi. (testo e foto di Marialuisa Rancati) Di seguito alcune immagini dell’inaugurazione:

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