Cronaca

La moda sushi sta per sbarcare anche a Casalmaggiore: ma non sarà "all you can eat"

Il locale infatti potrà ospitare un’ottantina di clienti. Proporrete piatti di sushi giapponese e altri della tradizione cinese? «Diciamo che il 70% dell’offerta riguarda sushi, il restante 30% piatti caldi della tradizione cinese e in piccola parte thailandese».

CASALMAGGIORE – La moda imperante del ristorante sushi non poteva mancare a lungo a Casalmaggiore, dove si appresta ad aprire un locale nella zona commerciale nell’area vicino al Centro Padano. Si tratta del ristorante Sushi King, che inaugurerà a breve in via Galluzzi, di fianco a due negozi che hanno aperto da non molto: il negozio di abbigliamento Ovs e, di fianco, la pescheria Ranieri.

I lavori all’interno dello stabile proseguono a gran ritmo, tanto che lo stesso titolare ci conferma che manca ormai poco. «Abbiamo quasi completato tutto, ora siamo impegnati nelle ultime pulizie interne poi apriremo, credo tra la fine di luglio e i primi mesi di agosto».

Il titolare si chiama Liangjie, parla benissimo italiano perché quella di ristoratore non è un’attività nuova per lui: «Sono quasi 10 anni che gestisco a Parma il Sushi King, e ho ricevuto molte richieste da clienti di Casalmaggiore, tanto che alla fine mi sono convinto ad aprire qui». Innanzitutto chiariamo che il ristorante non sarà un “all you can eat”, di quelli che spopolano soprattutto a Cremona. «Non usiamo quella formula, ma abbiamo individuato una formula nuova che consenta ai clienti di mangiare bene spendendo il giusto per avere prodotti di qualità. A pranzo proporrò un menu composto di quasi 60 piatti: se ne potranno scegliere tre con 12 euro di spesa, con porzioni non piccole. A cena si sceglierà alla carta, ma rispetto ai prezzi praticati a Parma si spenderà dal 25 al 30% in meno, grazie ai costi più bassi che ho qui e per il fatto che possiamo fare numeri più grandi».

Il locale infatti potrà ospitare un’ottantina di clienti. Proporrete piatti di sushi giapponese e altri della tradizione cinese? «Diciamo che il 70% dell’offerta riguarda sushi, il restante 30% piatti caldi della tradizione cinese e in piccola parte thailandese».

V.R.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...