Salute

"Fiocchi, nastri e palloncini alle finestre". Le mamme pro Oglio Po si fanno sentire

Il Punto Nascite deve restare, Jessica Lazzarini chiede di continuare a tenere vivo l'argomento e decide di portare avanti la battaglia con un gesto simbolico

VICOMOSCANO – Continuano a battersi le mamme del gruppo ‘Io sto col Punto Nascite Oglio Po’. Loro non si sono arrese. A loro modo continuano a portare avanti la protesta. A mostrare con orgoglio la propria posizione: il punto nascite deve restare e deve essere potenziato: non ci sono posizioni intermedie.

Le ‘compensazioni’ (di cui al momento e nonostante le dichiarazioni in pompa magna della Regione si è persa traccia) non interessano a nessuno. Niente può sostituire quel che già c’è e funziona.

Il Punto Nascite deve restare, Jessica Lazzarini chiede di continuare a tenere vivo l’argomento e decide di portare avanti la battaglia con un gesto simbolico: “Ognuno di noi appenda alla finestra, balcone, cancello o dove può qualche palloncino o nastro rosa o azzurro. Un piccolo segno per far capire che noi non ci arrendiamo”.

C’è chi l’ha già ascoltata. Ed altre mamme lo faranno nei prossimi giorni. Difficile serva a qualcosa, ma è la dimostrazione, ove ve ne fosse bisogno, che c’è ancora chi lotta, c’è ancora chi si oppone alle incomprensibili (se non dal punto di vista economico, il vero motore di ogni cosa) scelte della politica.

E c’è chi lo fa con un gesto semplice, puro: un fiocco, un nastrino, un palloncino come quello delle nascite, come quello che porta festa in ogni casa. Perché loro, le mamme dell’Oglio Po, non si arrendono. Di fronte alla sancita morte di qualcosa, alle scelte dei parrucconi che da un lato lanciano campagne e dall’altro tagliano i servizi, loro continuano a pensare alla vita nell’unico senso in cui può essere concepita. Quella che c’è, reale, in una culla.

Quella che deve continuare a nascere in questa terra dai tanti problemi, sempre più isolata e inascoltata, ma che ha ancora voglia, insieme a quelle mamme, di credere ai miracoli terreni.

Nazzareno Condina

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