Cronaca

Canneto: dodici coltelli nella casa della badante, che dovrebbe essere trasferita a San Vittore

Ora la famiglia di Canneto che ha ospitato la 58enne dall’inizio di gennaio verrà sentita dagli investigatori, per capire se la stessa donna abbia dato segni di squilibrio già nei mesi precedenti la sua permanenza in riva all’Oglio, iniziata a gennaio 2018.

Foto Francesco Sessa

CANNETO SULL’OGLIO – Sarà trasferita con ogni probabilità da Mantova a San Vittore, il carcere di Milano, la badante polacca di 58 anni Barbara Chmurzynska, responsabile dell’omicidio di Paola Beretta e del ferimento di altre due persone. La donna è difesa dall’avvocato Giosuè Cataldo, che ha ottenuto che la 58enne venga trasferita in un carcere dotato di una sezione per infermi e minorati psichici.

La donna, affetta come è emerso da bipolarismo, si curava in Polonia ma non in Italia: per questo la figlia che abita in Sicilia, in provincia di Messina, l’aveva scongiurata di tornare nel paese d’origine per riprendere le cure. Nella sua casa di Canneto sono stati rinvenuti ben 12 coltelli: due di questi sono stati utilizzati per colpire in quel tragico sabato, quando la badante avrebbe puntato direttamente alla vittima, a Paola Beretta, nascondendo i due coltelli prima dell’assalto, per poi colpire altre persone, a caso, in piazza Gramsci. Ora la famiglia di Canneto che ha ospitato la 58enne dall’inizio di gennaio verrà sentita dagli investigatori, per capire se la stessa donna abbia dato segni di squilibrio già nei mesi precedenti la sua permanenza in riva all’Oglio, iniziata a gennaio 2018.

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