Lettere

"Via Baldesio, adesso ci
mancano soltanto un po'
di "summiot": opera inutile"

da Ennio Grassi, an ver magiüren

Quando sono tornato dalle vacanze mi sono chiesto se fossi stato in vacanza per così tanto tempo.
Ero partito a fine agosto e, quando sono tornato, ho fatto tempo a vedere la mascherata di via Baldesio. Se così si può ancora chiamare a carnevale. Ho anche pensato che stessero girando un film,  la seconda parte di Jumanji. Qualche “summiot” da mettere sulle piante in città si recupera benissimo. E sì, dico, di cose utili da fare a Casalmaggiore ce ne sono tante.

Purtroppo è stata fatta la cosa più inutile. Com’è brutta e pericolosa! Non c’è una ciclabile perciò inviterei la Polizia locale ad un adeguato controllo. In certi punti la strada viene nascosta da queste “barriere architettoniche”. Ma voglio essere buono e propositivo. Propongo che la via diventi “zona pedonale” oppure lancio un’altra idea, anche perché il primo che si alza al mattino viene ascoltato, cioè farei di Casalmaggiore una città a misura d’uomo, anziano, anch’io appartengo a questa categoria (non di bambino, basta, portateli a Gardaland, Mirabilandia, Disneyland).

Cominciamo con la nostra piazza, d’inverno le gelate sono artefici di rovinose cadute mentre d’estate con la canicola neppure le lucertole osare attraversarla. Facciamone un bel giardino verde con  alberi e fiori con viali che convergono al laghetto posto al centro. Gli anziani che sono stati cacciati dalla riva del Po potrebbero insieme ai nipotini godersi in po’ di relax. Proporrei di ripetersi anche in piazza Turati, naturalmente abbattendo il palazzo, costruzione obbrobriosa e anti architettonica della bassa, per quel che serve. Pensate gente come una persona abbia potuto osare a tanto riducendo la via più bella e storica di Casalmaggiore a rasentare il ridicolo. E pensate tra l’altro “cl’è gnanca di nostar”.

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