Cronaca

Treni, M5S contro il PD: "Il ministro Toninelli ha dato 50 mezzi per la Lombardia"

"Questa protesta del PD è tardiva, oltre che contraria a quanto il PD stesso ha fatto durante la propria azione di Governo ed evidenzia un disperato tentativo di ricerca di consenso"

Oggi, martedì 23 ottobre, si è svolto un volantinaggio nelle principali stazioni ferroviarie lombarde per denunciare i disservizi subiti da pendolari e contestare l’operato del Governo organizzato dagli esponenti del PD.

Il PD è in evidente stato confusionale: protesta contro i mancati investimenti in infrastrutture e trasporti quando nella realtà l’attuale Governo sta aumentando gli investimenti in tale settore, dimenticandosi che fino a pochi mesi fa proprio i Governi Renzi e Gentiloni (targati PD) erano gli autori di tagli e austerità indiscriminati che hanno creato enormi problemi al settore trasporti. Se i Governi Regionali di Centrodestra hanno dimostrato di non essere all’altezza e brancolano nel buio nella gestione di Trenord il Partito Democratico non può fuggire dalle sue responsabilità.

“I rapporti “PENDOLARIA” 2010-2017 stilati da Legambiente denunciano circa 1.500 km di linee ferroviarie chiuse o sospese e un taglio delle risorse nazionali alle Regioni del 6,5% circa con un contestuale aumento tariffario del 22% circa; nel contempo questi Governi (tra i quali quelli targati PD) hanno sostenuto maggiori investimenti in grandi opere inutili e in strade e autostrade” sottolinea il Consigliere Regionale del M5S Marco Degli Angeli.

Per la Lombardia è necessario ricordare che in pochi mesi il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, a fronte dei ritardi cronici in termine di pianificazione ed investimenti di Trenord , ha siglato un accordo per la fornitura di 50 treni e 20 macchinisti aggiuntivi, per il potenziamento del trasporto pubblico ferroviario locale e che l’attuale manovra contiene ulteriori impegni di spesa e investimenti per tale settore.

Continua il Consigliere Pentastellato: “Questa protesta del PD è tardiva, oltre che contraria a quanto il PD stesso ha fatto durante la propria azione di Governo ed evidenzia un disperato tentativo di ricerca di consenso proprio da parte di coloro che hanno vessato per anni, sperando forse che i pendolari siano tutti dotati di memoria corta, se non addirittura totalmente smemorati! Noi, al contrario, siamo convinti che i pendolari non si facciano abbindolare da un’operazione di marketing pubblicitario, né si accontentino di leggere un volantino; noi siamo pendolari e rispettiamo i pendolari!”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...