Pontile, eliminati i tronchi che premevano sui tiranti. Il Po a 4.38 sopra lo zero
Il fiume dovrebbe scendere nelle prossime ore. Ma l'attenzione non cessa: nei prossimi giorni infatti le previsioni portano pioggia a monte, nell'area piemontese

CASALMAGGIORE – Metri 4.38 sopra lo zero idrometrico alle 10.50, mentre a Cremona il fiume è in fase di calo. Lontano dalla soglia 2 (4.60) ma comunque in grado di procurare una qualche preoccupazione all’amministrazione comunale che questa mattina è dovuta intervenire all’altezza del pontile per rimuovere tronchi e sporcizia che stavano premendo notevolmente – favoriti dalla forte corrente – contro l’infrastruttura e contro i tiranti.
L’operazione è stata direttamente seguita dall’ingegner Enrico Rossi e da Laura Cortellazzi. A dare una mano la Ostilio proveniente da Sacca che ha rimosso i rami e i tronchi consentendo al pontile un po’ di respiro. Un’operazione che si è conclusa positivamente.
Non destano, quantomeno al momento, preoccupazione i cumuli di rami e di sporco che fanno pressione sui piloni dei ponti. Dopo il crollo del ponte pedonale sull’adda, la prefettura aveva chiamato i tecnici comunali perché una grossa isola di rami e tronchi si stava muovendo verso Po. Fortunatamente quell’isola galleggiante si è poi frantumata e la massa è arrivata poco per volta.
Il fiume dovrebbe scendere nelle prossime ore. Ma l’attenzione non cessa: nei prossimi giorni infatti le previsioni portano pioggia a monte, nell’area piemontese. Dopo una fase di calo il fiume potrebbe ricominciare a salire. Siamo di fronte comunque ad una normale piena: al momento dunque tutto tranquillo. Il fiume si mostra in tutta la sua maestosità, si è preso un po’ di spazio nella sua golena come fa da sempre.
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