Ambiente

La piena fa spostare i caprioli dalla golena: uno di loro, ferito, si salva prima dell'arrivo del Cras

L’invito, giunto dalla consigliere Mussetola, è ad essere molto prudenti, ricordando che i caprioli, per quanto non pericolosi come i cinghiali, sono comunque animali selvatici non così abituati a relazionarsi con gli umani.

Foto di repertorio

CASALMAGGIORE – La terza piena del fiume Po in una sola settimana ha avuto come effetto collaterale a Casalmaggiore lo spostamento dalla golena di animali selvatici, che però da tempo ormai hanno iniziato ad abitare pure gli spazi vicini al fiume. Così attorno alle 16 di venerdì un capriolo è stato avvistato subito dopo l’argine comprensoriale all’altezza della chiesetta di Santa Maria di Vicobellignano e del campo scuola del Rotary “Casu”, non lontano dalle scuole elementari. Il capriolo sembrava ferito dopo una brutta caduta e per questo due donne di passaggio hanno avvisato il consigliere comunale Giuseppina Mussetola (che cura lo sportello comunale dei Diritti Animali), la quale ha contattato il Cras di Calvatone.

Una volta messi in moto i soccorsi, l’animale è comunque riuscito a riprendersi e scappare libero verso la golena, ma al sicuro rispetto al passaggio della piena. Altri due esemplari di capriolo (probabilmente facenti parte della stessa famiglia) sono stati avvistati a breve distanza da lì. L’invito, giunto dalla stessa consigliere Mussetola, è ad essere molto prudenti, ricordando che i caprioli, per quanto non pericolosi come i cinghiali, sono comunque animali selvatici non abituati a relazionarsi con gli umani.

G.G.

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