Cronaca

Trenord, tuonano gli ambientalisti e il WWF: "Non un treno di meno!"

Una decisione inaccettabile, che ci indigna, e che aggravera? ulteriormente la situazione dei trasporti in Lombardia che, ricordiamolo, vede ancora il 93% delle merci viaggiare su gomma

Tornano a farsi sentire i comitati ambientalisti. La questione è quella relativa a Trenord e alla paventata riduzione dei treni, sostituiti dagli autobus.

Il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni Ambientaliste del Piadenese-Casalasco-Viadanese Ambientalisti Lombardia – WWF Cremona firma il documento che proponiamo qui sotto in forma integrale.

“Mentre il caldo anomalo di questo autunno (?) e gli eventi atmosferici estremi che, in queste settimane, hanno travolto il fragile e indifeso territorio del nostro paese, ci danno la misura inequivocabile di quanto gli effetti negativi dei cambiamenti climatici siano gia? qui ed ora.

Mentre l’ISPRA (Istituto Nazionale per la protezione dell’Ambiente), con il suo ultimo rapporto ci dice che: nel 2015, in Italia, i trasporti sono responsabili del 24,5% delle emissioni totali di gas serra (in aumento), che il 67,5% delle emissioni di anidride carbonica del settore si produce nell’ambito del trasporto passeggeri, e che la quota dovuta al trasporto stradale, di passeggeri e di merci, e? pari al 98,0%.

Mentre il recente e allarmante rapporto dell’IPCC (gli scienziati che per conto dell’ONU seguono le vicende dei cambiamenti climatici) dice che la soglia di incremento della temperatura, assolutamente da non superare, e? ora quella di 1,5° (e non quella dei 2° previsti dalla conferenza di Parigi).

Regione Lombardia e Trenord, a fronte di un conclamato fallimento del servizio ferroviario regionale, hanno incredibilmente annunciato che il 5% del servizio effettuato su ferro verra? sostituito da quello su gomma. Cosi? anche i collegamenti sulla linea Mantova-Cremona (considerati “minori”), e gia? del tutto insoddisfacenti, subiranno questi tagli.

Una decisione inaccettabile, che ci indigna, e che aggravera? ulteriormente la situazione dei trasporti in Lombardia che, ricordiamolo, vede ancora il 93% delle merci viaggiare su gomma e dove gli oltre 16 milioni di spostamenti giornalieri dei lombardi, avvengono per il 90% al di sotto dei 20 km (e, di questi, oltre il 70% al di sotto dei 10 km).

Per questo aderiamo e invitiamo a partecipare al presidio di protesta organizzato per il giorno 13 novembre, alle ore 9:00, davanti al Pirellone.

Sosteniamo inoltre la richiesta del WWf con cui si chiede al governo di organizzare al piu? presto una Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici, per fornire a regioni e comuni gli strumenti per rispondere in modo efficace all’emergenza causata dai fenomeni climatici estremi.

Non un treno in meno!!!”

redazione@oglioponews.it

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