Cronaca

Vigili aggrediti, arriva la solidarietà dagli uomini della Polizia Municipale di tutta Italia

piena solidarieta? ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione e l'arroganza, anche se viziate dall'abuso di alcolici, sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento

CASALMAGGIORE – Solidarietà agli uomini della polizia locale aggrediti il 27 ottobre scorso da un nordafricano alticcio, non nuovo ad episodi simili. A manifestarla con una lettera indirizzata al sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, al comandante della municipale Silvio Biffi e per conoscenza al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, Il Fuori Coro, gruppo apartitico ed asindacale che riunisce numerosi appartenenti alle polizie municipali di tutta Italia.

“Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo. Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Casalmaggiore, chi Vi scrive e? il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato ne? facciamo attivita? sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attivita? volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata.

Abbiamo appreso dal quotidiano on line “www.oglioponews.it” che due Agenti del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, sono stati vittime di una ennesima aggressione da parte di giovane nordafricano molto ubriaco ed anche molto violento che ha dato un tristo spettacolo di se? dapprima in un locale pubblico e poi per strada. Questo straniero infatti, all’interno di un locale ha aggredito un avventore per poi scaricare tutta a sua rabbia sui colleghi della Polizia Locale intervenuti per placarne le ingiustificate ire.

Momenti di parossistico terrore per le vie cittadine per il tragico “show” offerto da questo straniero che ha sputato in faccia e preso poi a pugni, calci e testate i colleghi della Locale che sono stati coadiuvati anche dai carabinieri per effettuare l’arresto di questo rabbioso straniero che verra? accusato di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalita? e ubriachezza molesta.

Spesso oltre al danno, secondo una popolare locuzione, si accompagna pure la beffa ed in questo episodio di ordinaria incivilta?, al danno delle violenze subite, si accompagna la beffa di poter essere denunciati per aver utilizzato le maniere forti per arrestare il succitato straniero, sembra cosi? di essere stati aggrediti due volte.

Paradossali aspetti di come si intenda la Legge e l’applicazione della stessa, come paradossale sia il concetto di scelta.

Scomoderemo financo Kierkegaard per ricordare a coloro che protestano per queste presunte maniere forti che si sarebbero palesate a Casalmaggiore che la fermezza ed il decisionismo necessari per far si? che un individuo non nuocia a se stesso o ad altri, sono elementi necessari per il mantenimento dell’ordine e la salvaguardia della pubblica sicurezza. Sicurezza pubblica che a Casalmaggiore e? stata garantita dai colleghi della Polizia Locale che oltre dai soliti calci e pugni sono stati presi a bersaglio da testate ed espettorazioni salivari da parte di uno straniero ubriaco.

Certamente, per certe persone con mentalita? particolari e forse poco riflessive, l’idea che i “vigili” facciano da sparring partner o da valvola di sfogo per chiunque si risenta perche? gli viene impedito di danneggiare, infrangere codici e norme, aggredire o peggio, e? cosa che fa parte dei doveri di chi indossa una divisa.

Ecco dunque dove si contempla il concetto e la necessita? di effettuare una scelta: bisogna scegliere come la si vuole, perdonate il toscanismo, questa Polizia Locale; spesso, il comune sentimento popolare vorrebbe i “vigili” relegati in un angolo, poliziotti da operetta buoni a dirigere il traffico e dare informazioni viarie salvo poi essere presi a capro espiatorio se “i ladri mi hanno derubato ma voi non ci siete mai”, c’e? una rissa intervenite ma con giudizio, ci sono dei parcheggiatori abusivi e molesti, andate voi ma siate comprensivi e sottomessi e rispettosi di un’altra cultura”.

Questo non e? possibile, la Locale non puo? essere assoggettata agli umori ed alle strategie interventive di chi pretende una polizia “ad personam”, fatta su misura “comprensiva e lassista con me e severa ed intransigente con gli altri”: bisogna fare pace con se stessi e scegliere.

Nell’attesa che ci venga comunicato l’esito di questa scelta, continuiamo a stare sulla strada a raccogliere insulti e percosse, maldicenze e minacce in nome di concetti per i piu? forse senza senso, concetti quali Legge, Dovere, Comunita?, Protezione, ritenuti inutili da individui refrattari a qualsiasi ordine e norma civica.

Aggrediti, lesi nella dignita? di Agenti prima e di individui poi e? sotto costante minaccia di denunce o di ritorsioni perche? compiamo il nostro Dovere.
Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunita? e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una societa? evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere.

Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed ai nostri fratelli della Polizia Locale rimasti coinvolti nello scontro con questo diciamo, “esuberante” gentiluomo senza regole e senza rispetto, piena solidarieta? ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione e l’arroganza, anche se viziate dall’abuso di alcolici, sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento.

Pronta guarigione dunque per i nostri amici e colleghi casalaschi che sappiamo far parte di un Comando sempre professionale ed operativo”.

redazione@oglioponews.it

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