Cultura

Bijoux che comunicano, la nuova mostra al Museo casalese per "ridefinire il gioiello"

Monili che mettono in scena le potenzialità intrinseche del museo e degli oggetti in esso conservati, un luogo, memoria del passato, che non cristallizza solo anelli, collane, bracciali, orecchini, ma diventa spazio creativo e dinamico.

CASALMAGGIORE – Il passato ispira il gioiello contemporaneo. Dal 24 novembre al 13 gennaio 2019 arriva la settima edizione di Ridefinire il Gioiello ospite al Museo del Bijou di Casalmaggiore. Nel pomeriggio inaugurale di sabato 24 novembre saranno presentati 40 gioielli inediti: gli artisti selezionati hanno progettato la loro opera con il fine di valorizzare la memoria dei tesori custoditi nel Museo del Bijou di Casalmaggiore.

Monili che mettono in scena le potenzialità intrinseche del museo e degli oggetti in esso conservati, un luogo, memoria del passato, che non cristallizza solo anelli, collane, bracciali, orecchini, ma diventa spazio creativo e dinamico, capace di generare nuove tendenze e fonte inesauribile d’ispirazione per il gioiello contemporaneo. Il museo diventa perciò promotore di nuove narrazioni attraverso un meccanismo capace di mettere in connessione, mondi, stili, epoche e creazioni differenti: il bijou del passato in dialogo con il gioiello contemporaneo. La tradizione in relazione alla sperimentazione.

L’ispirazione, per i designer e gli artisti, è nata dal singolo bijou o dal dettaglio nascosto che il museo, come un promemoria, porta quotidianamente sotto i nostri occhi. Anche per questa edizione i vincitori decretati dalla giuria avranno la possibilità di ricevere i premi speciali dai partner e media partner di Ridefinire il Gioiello. I vincitori, dopo la prima tappa a Casalmaggiore, esporranno i loro monili presso: Galleria Rossini di Marco Rossini durante il Fuorisalone 2019, Circuiti Dinamici per il progetto wunderkammera, Let’s Feel Good di Milano e il concept store di Roma myday-byday.

A cornice di Ridefinire il Gioiello, la mostra “Archivi della memoria” dell’artista Ida Rosa Scotti. Sculture e disegni raccontano come l’atto del ricordare sia fondamentale per la vita perché la memoria è trasmissione di esperienze e quindi di cultura, e impedisce che fatti, vicende vissute siano dimenticati. Pagine ritrovate che rievocano e recuperano ricordi, custodendone le tracce sulla propria porosa superficie. ?Sulle pareti della Sala Zaffanella, il passato del museo, ovvero gli scatti che testimoniano il recupero dei materiali del “Fabbricone” da parte dell’associazione Amici del Museo del Bijou, le sedi provvisorie, l’inaugurazione e gli eventi dei primi anni di vita della istituzione museale casalasca.

IN MOSTRA
Brunella Alfinito e Angelica Tulimiero, Amàlgama Jewels, Silvia Arcaini e Rita Nardomarino, Atelier Manituana, Boolar, Luciano Capossela Gioielli, Chimajarno, Cristina Croce, donidelmare, Jimena Duarte, Elenadp Crea, Fragiliadesign di Francesca Di Virgilio, GENOS di Adriana Del Duca, Gocce d’Arte di Samantha Iovenitti, Nahiot Hernández, Khàrm Design, Vanessa Kubach, laLì creative leather, Elisa Lanna, Emilie Le Dez, Daniela Luzzu, Mahhi by Mahnaz Seyedekhtiary, Rita Martínez art jewelry, Paola Marzoli, Anna Negrelli, Nobahar Design, PEPITE di Giulia Scandolara, Perfetta D’Empaire, QÈC, Victor Rodriguez, Rosalba Rombolà, Francesca Romana Sansoni, Loreta Segato, Sognando lo scirocco jewels, Studiozero-vetro di Caterina Zucchi, Alessandra Stumpf, Maria Tenore, Valentina Viganò, Giulia Vignetti, Cristian Visentin.

MEDIA PARTNER
A glittering woman – artspecialday – Boop.it – Nouvelle Factory
PARTNER
Circuiti Dinamici – Dimensione Danza – Galleria Rossini – Let’s Feel Good – Microbo.net – myday-byday – Giulia Vigo Fotografa

Ridefinire il Gioiello – a cura di Sonia Patrizia Catena – promuove dal 2010 la creatività e il gioiello contemporaneo, ponendosi l’obiettivo di indagare e mappare in modo trasversale le interdipendenze tra il settore dell’artigianato-artistico e quello del design, individuando le criticità e le opportunità che possono contribuire a sviluppare i due settori. Un progetto che ha coinvolto più di 3.500 creativi tra artisti, designer e orafi, che sono stati in grado di spingere la loro ricerca al di là dei confini usuali, dimostrando come il valore di un materiale stia nella capacità di trasfigurare un’idea, nel renderla indossabile.

In questi anni Ridefinire il Gioiello ha intercettato e al contempo stimolato l’emergente fermento creativo dando vita ad un circuito sinergico e in movimento. La manifestazione, legata a un concorso annuale, ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere un nuovo gioiello, quello artistico, dando voce a diverse ricerche stilistiche e materiche. Punto di riferimento e d’incontro per gli stessi artisti e designer che in questi anni, grazie al concorso, hanno fatto rete dialogando e confrontandosi fra loro.

Informazioni generali
Indirizzo: Via Porzio 9, Casalmaggiore (CR) – nel centro storico, a pochi passi da Piazza Garibaldi.
Orario: da martedì a sabato: 10.00-12.00 / 15.00 – 18.00; domenica e festivi: 15.00- 19.00.
Chiuso a Natale e Capodanno.
Ingressi: intero € 3,00; ridotto € 2,50; cumulativo con il Museo Diotti € 4,50 (fino al 27 gennaio ospita la mostra “Mafalda la contestataria – da 50 anni in Italia”)?.
Gratuito per le scolaresche, i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia e, per tutti, la prima domenica del mese.
Informazioni e prenotazioni: ?telefono: 0375 284424 (Ufficio Cultura del Comune); 0375 205344 (Museo del Bijou); ?0375 43682 (Biblioteca Civica) ?email: info@museodelbijou.it – web: www.museodelbijou.it

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