Monitoraggio aria, acqua, suoli, Gev: M5S in Regione ottiene un milione di euro per l'Ambiente
"La questione è di rilevante anche perché alcuni di questi siti sono ancora sprovvisti dei piani di emergenza esterna ed il monitoraggio di aria, acqua e suolo risulta di assoluta preminenza" spiega Degli Angeli.

MILANO – A seguito dell’approvazione dell’Ordine del giorno n. 33 del 30 luglio scorso da parte del Consiglio Regionale, che impegnava la Regione a stanziare dei fondi per il monitoraggio della qualità dell’aria, delle acque e dei suoli nelle zone relative ai siti di stoccaggio di gas naturale presenti sul territorio lombardo, il consigliere regionale del M5S Marco Degli Angeli ha presentato un emendamento al bilancio regionale.
Alla fine è stato ottenuto un milione di euro per l’ambiente, perché sono state accolte le richieste dei consiglieri Massimo De Rosa e dello stesso Degli Angeli. La maggioranza ha infatti acconsentito ad incrementare i fondi per l’attuazione dei programmi regionali per i piani d’azione per la qualità dell’aria e le emissioni clima-alteranti; per la tutela dei corpi idrici e l’uso razionale ed efficiente delle risorse idriche e per le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV).
“Noi siamo ambiente – commenta De Rosa – : Regione Lombardia ha il dovere di confermarsi all’avanguardia ed essere esempio trainante per le altre regioni italiane, anche per quanto riguarda la tutela dell’ambiente. L’attuazione dei piani regionali per la qualità dell’aria è imprescindibile per la tutela della salute dei cittadini, così come una corretta gestione delle risorse idriche è determinante sia per contrastare gli sprechi delle nostre reti, sia per mettere in sicurezza i corsi d’acqua alla luce dei cambiamenti climatici e dei fenomeni di dissesto idrogeologico che sempre più spesso ci troviamo a dover commentare”. Da un lato i piani di sviluppo, dall’altro le risorse per il controllo. Aggiunge il consigliere Cremasco Marco Degli Angeli, “Abbiamo ottenuto lo stanziamento di risorse, circa 300mila euro anche per le guardie ecologiche volontarie. Riteniamo che presidio e controllo del territorio siano fondamentali per la tutela dell’ambiente”.
Degli Angeli spiega: “Abbiamo voluto spronare ulteriormente la Regione ad intervenire per dar seguito al voto favorevole del luglio scorso. La questione è di rilevante anche perché alcuni di questi siti sono ancora sprovvisti dei piani di emergenza esterna ed il monitoraggio di aria, acqua e suolo risulta di assoluta preminenza. L’emendamento prevedeva lo stanziamento di 100 mila euro per ciascun anno di esercizio (2019-2020-2021) per l’analisi nei suddetti siti di polveri, NOx, CO ed idrocarburi”.
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