"Viva la passione nel
dibattito, a patto che
non sfoci però in scontro"
Egregio Direttore,
come si fa a definire passione o passionale un sentimento o un atto di serie B? La passione non è un male, anzi, la passione verso il lavoro, verso gli impegni, aiuta, senza passione si rischia di diventare una macchina operatrice e alla fine non sei stimolato a portare a buon fine gli impegni che ti eri assunto. La passione è anche quella cosa importante che ti lega alle persone, puoi avere una passione per lo sport e se non sei più in età da praticarlo, la passione ti lega ad una squadra sportiva, sia questa di pallavolo, di basket o di calcio o di altra attività agonistica. A volte senti in alcune affermazioni meritevoli verso persone questa frase: “Ha eseguito il lavoro con passione”.
Puoi avere passione per la natura, per l’ambiente, per il tuo paese e questo sicuramente non è un male, anzi ti aiuta e aiuta anche gli altri verso sensibilità che sono importanti. Certamente quando affronti un passaggio importante ci metti passione, quando affronti una discussione ci metti passione, soprattutto nel cercare di difendere le proprie idee, ma la passione o la passionalità che intendo io non deve mai trascendere in uno scontro, anzi è proprio dal confronto passionale che si rafforza la convivenza democratica.
Ci metti passione nell’amore e se sei giovane la passione è ancora più forte verso l’amico o l’amica con il o la quale intendi percorrere assieme la strada che hai davanti. Senza passione, anche se abbracci il potere non si va da nessuna parte, anzi, ci puoi andare ma seguendo scorciatoie che poi ad un tratto si interrompono bruscamente. Ebbene sì, io sono passionale (come qualcuno mi ha catalogato in merito a certe mie affermazioni in difesa dell’ambiente locale) e cerco di mettere passione nelle cose che faccio, non voglio limitarmi ad essere un numero, credo di avere delle idee, d’altronde come tantissimi altri, ed è giusto e corretto che queste idee vengano conosciute anche attraverso lo spazio dedicato dai giornali alle lettere, accettate o disconosciute, ma sono idee che non rimangono nel fondo di un pozzo. Dalla vita si impara molto, dallo stare assieme a tante persone anche, non si può pretendere in modo impulsivo di avere sempre la verità in tasca, anzi l’umiltà e la modestia, due valori non marginali ti aiutano a crescere e a capire anche le ragioni degli altri.
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