Asilo Aroldi e Asilo Arcobaleno, collaborazione in nome del benessere. Stasera parte il corso
Gli incontri (2 quelli messi in calendario, ma ve ne saranno altri in corso di programmazione) saranno organizzati in modo da essere il più possibile attività esperienziali, con la possibilità di interazione

CASALMAGGIORE – Non ci sono rivalità tra asili, siano essi pubblici o privati perché – comunque – si lavora per il medesimo obiettivo, il benessere dei più piccoli. Questo ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali Gianfranco Salvatore nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative che vedranno impegnati – in una fattiva collaborazione, l’asilo nido comunale Aroldi e il nido privato Arcobaleno.
La convinzione è quella che i servizi della prima infanzia debbano proporsi nello scenario sociale come ambienti educativi multidimensionali capace di fungere da luoghi significativi e di riferimento per i processi di crescita dei bambini ma anche come supporto alle competenze dei genitori e delle altre figure di riferimento. Solo creando una rete tre i diversi servizi si può promuovere una forte cultura dell’infanzia.
“Purtroppo – ha esordito Salvatore – la genitorialità è sempre più in affanno”.
Le iniziative che vengono proposte sono strutturate per offrire una possibilità di confronto e riflessione attorno alle tematiche riguardanti l’infanzia e per consolidare nei genitori la fiducia nelle loro capacità di far crescere i figli.
“Il sapore del benessere” è il titolo della proposta formativa formulata quest’anno. Il tema di confronto è quello dell’alimentazione. “Il progetto – hanno spiegato Noemi Zaffanella, responsabile per le attività dei Servizi Sociali e Mara Piazza, referente per l’Amministrazione dell’Asilo nido comunale – nasce con l’intento di sensibilizzare i genitori sull’importanza del corretto stile di vita per i loro bambini, sin dai primi mesi, e in generale per tutta la famiglia. Uno strumento utile ai genitori per la crescita dei loro figli, con la prospettiva futura di limitare i cibi industriali e raffinati a favore di alimenti più salutari”.
Gli incontri (2 quelli messi in calendario, ma ve ne saranno altri in corso di programmazione) saranno organizzati in modo da essere il più possibile attività esperienziali, con la possibilità di interazione tra relatrice (la dottoressa Valentina Giacometti, biologa nutrizionista) e uditori. Uditori che potranno essere i genitori e/o i nonni e le figure di riferimento. Naturalmente i corsi prevedono la partecipazione attiva del personale dell’asilo nido e la possibilità di assistenza, durante il corso ai più piccoli fornita direttamente dal personale. La sede degli incontri sarà l’asilo nido Aroldi di via Combattenti.
Si partirà questa sera, a partire dalle 17. Titolo dell’incontro ‘Tra colazioni e merende. Un viaggio educativo verso nuove abitudini alimentari’. Attraverso alcuni assaggi, spiegazioni e letture di etichette verranno offerti spunti di riflessione sulla composizione dei prodotti alimentari per colazioni, merende e spuntini che l’industria propone e che di norma si trovano nei supermercati e verranno dati suggerimenti su possibili alternative.
Venerdì prossimo poi, 1° marzo, sempre a partire dalle 17, ‘Essere genitori… tra dubbi e novità nel campo della salute alimentare’. Verranno presentati gli aspetti nutrizionali dei cereali e dei legumi, considerando l’inserimento di cereali alternativi al grano, spiegandone i benefici nella considerazione che – come spiegato nella conferenza stampa – sono in netto aumento intolleranze alimentari e intolleranza al glutine. Si parlerà dei benefici dei legumi da utilizzare come fonte proteica alternativa a carne, pesce e formaggi. Attraverso alcuni assaggi verranno oferti suggerimenti per abbinamenti e ricette da proporre a casa ai bambini.
I due nidi (il pubblico e il privato) a Casalmaggiore usufruiscono di cucine autonome. I pasti vengono preparati in maniera ‘individualizzata’, a seconda delle intolleranze, dei consigli dei pediatri di riferimento e delle linee guida fissate dalle direttive degli organismi di ATS preposti. L’asilo Aroldi accoglie 58 bambini, mentre all’Arcobaleno (rappresentato per l’occasione da Chiara Chizzini, membro della Fondazione Assistenza ai Minori che gestisce l’asilo) i bambini sono 30. Un servizio d’eccellenza – sia quello pubblico che quello privato – anche dal punto di vista alimentare oltre che da quello educativo.
Proprio in base all’unità d’intenti la collaborazione tra i due istituti prosegue: il benessere dei più piccoli è in cima agli obiettivi per entrambi gli asili. Una collaborazione, come detto, che non si fermerà ai due incontri relativi all’alimentazione ma che proseguirà anche nei mesi successivi con altre iniziative allo studio.
Nazzareno Condina