Gaspare Liuzza trasferito a Sciacca, nei prossimi giorni il nome del nuovo comandante della Polstrada
Il comandante infatti ha ottenuto il trasferimento nella sua Sciacca, provincia di Agrigento. Liuzza era diventato comandante del distaccamento cittadino alla fine del 2012 sostituendo il comandante Vigna.

CASALMAGGIORE – Gaspare Liuzza, comandante del distaccamento di Polizia Stradale di Casalmaggiore, cesserà di essere il comandante di Casalmaggiore dal prossimo lunedì. Il comandante infatti ha ottenuto il trasferimento nella sua Sciacca, provincia di Agrigento. Liuzza era diventato comandante del distaccamento cittadino alla fine del 2012 sostituendo il comandante Vigna. Nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicato il nome del sostituto.
Termina dunque dopo sei anni e mezzo la sua permanenza a Casalmaggiore. Il comandante della Polizia Stradale di Casalmaggiore verrà trasferito l’8 aprile prossimo. Liuzza arrivò nell’ottobre del 2012 a Casalmaggiore. Il nostro territorio lo ricorderà come uomo dello Stato poco incline a farsi pubblicità, ma capace di ottenere risultati operativi e di farsi ben volere da tutti. Probabilmente anche lui conserverà un buon ricordo di Casalmaggiore, nonostante la sua permanenza qui sia stata macchiata da una grande tragedia, la morte della moglie Paola poco più di tre anni fa.
Liuzza non si è limitato al ruolo di comandante: dal 2013 è segretario generale regionale del Coisp, il sindacato indipendente di polizia, e da pochi giorni è in vendita un suo libro, “La lotta al fenomeno del terrorismo internazionale. La sfida del nuovo millennio”, che ha presentato proprio il 21 marzo in una serata conviviale organizzata dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po.
Si chiude un cerchio dunque per Gaspare Liuzza, che torna proprio nella città che gli diede i natali, Sciacca, in quel lembo di terra siciliana che guarda al nord Africa, la stessa nelle cui acque si tuffa il noto commissario Montalbano, altro poliziotto, sia pure inventato. Liuzza che è un po’ Montalbano un po’ Camilleri, un po’ poliziotto un po’ scrittore. Gli auguriamo tante nuove soddisfazioni.
V.R.