Il ponte a breve riapre, ma l'Asolana è malmessa anche su sponda parmense: Amo Colorno denuncia
"Vorremmo che oltre alla riapertura del ponte, la tangenziale e tutti i raccordi limitrofi siano tenuti in condizioni ottimali" spiega la civica colornese, che ha scritto a Provincia e Comune.

COLORNO – Mentre si avvicina a passi lenti ma costanti la riapertura del ponte sul Po di Casalmaggiore-Colorno, c’è chi si preoccupa di capire le condizioni della strada che porta al manufatto stesso. Che, per la verità, non dovrebbe essere stata molto sfruttata in questi quasi due anni di chiusura e tuttavia versa in condizioni non buone.
“Dopo un doveroso sopralluogo presso la strada provinciale SP343 all’altezza di Colorno verso Casalmaggiore e in località Sacca per l’ennesima volta siamo a “denunciare” il grave stato in cui riversa il manto stradale”. A scrivere è il gruppo civico Amo Colorno, in consiglio nel comune parmense, che rincara: “Squarci di diverse dimensioni, buche e avvallamenti si susseguono a brevi tratti di tragitto e durante la guida in alcuni punti diventa davvero difficile tenere il volante del veicolo. Un rischio per automobilisti e ancora di più per veicoli a due ruote. Una situazione che avevamo già segnalato molti mesi fa, ma che ad oggi purtroppo non è cambiata per nulla, anzi è peggiorata a causa dell’abbandono totale di questa parte di territorio, dovuta alla chiusura di oltre due anni del ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore. Una strada impraticabile si pone dinanzi alla prevista riapertura del manufatto architettonico, la quale dovrebbe avvenire, salvo imprevisti, al 5 di giugno”.
“La strada “groviera” è contornata da erbacce incolte cresciute liberamente – spiegano da Amo Colorno, confermando una situazione che, proprio sul ponte, già avevamo registrato qualche mese fa in un video di un cittadino di Casalmaggiore – . Un’area abbandonata a se stessa in cui si respira la sofferenza del commercio adiacente. Un luogo desolante che porta forte tristezza”. Il gruppo Amo Colorno ha così deciso di scrivere alla provincia di Parma per chiedere di intervenire sul manto stradale della SP343 prima della riapertura del ponte sul Po. “In attesa di risposta – avvertono dal gruppo – faremo lo stesso con il comune di Colorno, affinché le strade di sua pertinenza in Località Sacca, vengano sistemate il prima possibile. Vorremmo che oltre alla riapertura del ponte, la tangenziale e tutti i raccordi limitrofi siano tenuti in condizioni ottimali”.
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