Cronaca

Ponte riaperto, il Comitato TPT non demorde: "Servono maggiori controlli"

In particolare il Comitato chiede di installare sul ponte strumenti che possano regolare la velocità e controllare che non vi siano infrazioni da parte degli automobilisti di passaggio, o per lo meno constituire un deterrente.

CASALMAGGIORE – Il ponte Casalmaggiore-Colorno ha ufficialmente riaperto, ma il ruolo del Comitato Treno Ponte Tangenziale è ben lungi dall’essere concluso. Per questo il comitato stesso torna a farsi sentire e ad alzare la voce con una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, ai due presidenti della Province di Cremona e Parma, ai Prefetti delle due città e ai sindaci di Casalmaggiore e Colorno. In particolare il Comitato chiede di installare sul ponte strumenti che possano regolare la velocità e controllare che non vi siano infrazioni da parte degli automobilisti di passaggio, o per lo meno constituire un deterrente.

“Lo scrivente comitato – recita il testo del comunicato – preso atto con soddisfazione che in data 5 giugno 2019 è stato riaperto alla circolazione il ponte stradale sul Fiume Po tra Colorno e Casalmaggiore con la presente si rivolge alle S.V. per esporre quanto segue:
– dalle notizie di stampa e dai cartelli stradali posti sulla infrastruttura la velocità massima consentita per la circolazione sul ponte è di 50 km orari, sussiste un obbligo di distanza tra veicoli, nonché un limite di peso di 44 ton per ciascun veicolo. Poiché l’ordinanza che disciplina la circolazione dei veicoli non è ancora stata pubblicata sul sito della Provincia di Parma e sul sito della Provincia di Cremona dette informazioni risultano da notizie di stampa. Al fine di consentire il rispetto della ordinanza che disciplina la circolazione sul ponte si chiede di conoscere se le Amministrazioni proprietarie della infrastruttura intendano posizionare, su entrambi i sensi di marcia, strumenti di accertamento della velocità (“autovelox”) così come già esistenti sul ponte “Verdi” di Ragazzola-San Daniele e nel caso di risposta affermativa quando dette apparecchiature saranno posizionate e funzionanti;

– si chiede inoltre di conoscere la conclusione degli studi affidati dalla Provincia di Parma alla Università degli Studi di Parma per il posizionamento dei “sensori” sulla efficienza statica del manufatto e di sapere in che data detti “sensori” saranno posizionati e funzionanti, con collegamento costante, dalle stazioni di rilevamento alla sede delle proprietarie della infrastruttura. Si chiede infine se siano in progetto interventi per l’accertamento del peso dei veicoli in transito e in caso positivo quali saranno le modalità ed i tempi di posa di detti sistemi di accertamento.

– Poiché il ponte è stato finalmente aperto, considerato che carichi pesanti oltre il consentito e velocità eccessive sottoporrebbero l’infrastruttura al pericolo di una riduzione della sua vita utile (comunque preventivata dai tecnici non superiore a dieci anni), al fine di assicurare il rispetto della ordinanza che disciplina la circolazione veicolare, si chiede ai Prefetti delle Province di Cremona e Parma di voler sollecitare le forze dell’ordine competenti per territorio a svolgere un’opera di costante accertamento del rispetto dei limiti di velocità e peso dei mezzi che circolano, così da garantire una vita il più possibile duratura del ponte;

– Si chiede infine al Ministro delle Infrastrutture di voler comunicare i tempi di trasferimento all’ANAS della sp 343 “Asolana” e, preso atto con favore dell’avvenuto finanziamento della progettazione preliminare, comunicato dall’On. Ministro Danilo Toninelli in occasione della Sua presenza sul ponte di Casalmaggiore in data 17 maggio 2019, di conoscere le tempistiche della progettazione e realizzazione del progetto preliminare del nuovo ponte sul Fiume Po tra Colorno e Casalmaggiore”.

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