Cultura

Olisticamente, e Villa Medici diventa il teatro delle arti orientali del benessere...

Un puzzle di benessere per una prima esperienza che, a giudicare dal discreto via via durante l’intero arco della giornata, ha colto nel sogno e mostrato un nuovo “uso”, per così dire, del complesso che fu della dama con l’ermellino Cecilia Gallerani. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

SAN GIOVANNI IN CROCE – Chiamatelo festival del benessere, chiamatela vetrina per le tante associazioni che, sul territorio casalasco ma anche nei territori limitrofi, e in qualche caso a livello chilometrico non così vicini, si occupano del cosiddetto settore olistico. Prendendo dal vocabolario: tutto ciò che si riferisce all’olismo, ossia a dottrine che spiegano la visione del sistema nella sua totalità, consci che la somma funzionale delle parti è sempre superiore alla somma delle prestazioni delle singole parti.

Concetto complicato, forse, più facile da mostrare, con discipline legate alla gestione dell’energia, spesso interiore, che riprendono da vicino insegnamenti spirituali, e non solo, e dottrine derivate per lo più dall’Oriente. Si parla di yoga, di meditazione, di Qui Gong, di Danza Movimento Terapia, di Afro Danza, di meditazione sonora con l’arpa. E di molto altro ancora. Tutto questo puzzle di sensazioni – e indubbiamente questa filosofia del relax e della ricarica spirituale – è stato assaggiato ad ampi morsi a Villa Medici del Vascello, non più soltanto luogo turistico in senso stretto, ma contenitore, con il suo immenso parco verde, di un percorso nuovo e innovativo.

Olisticamente è stato l’evento che ha regalato, a partire dal risveglio muscolare delle ore 9 di domenica e dai saluti al sole, fino al rito conclusivo di buon auspicio delle 20.45, per dodici ore filate ritrovi a tema e momenti molto particolari, che hanno avvicinato profani e magari anche scettici. Tutto questo coinvolgendo professionisti del settore, e regalando uno spazio pure ai bambini, con laboratori di disegno e giochi, senza dimenticare momenti di insegnamento e punti ristoro vegani, con l’aggiunta di altri trattamenti olistici, shiatsu, ayurvedici e reiki, massofisioterapia ad indirizzo olistico e psicosomatico, riflessologia plantare, iridologia, massaggio sonoro con campane tibetane e riflessologia facciale vietnamita.

Un puzzle di benessere per una prima esperienza che, a giudicare dal discreto via via di partecipanti durante l’intero arco della giornata, ha colto nel sogno e mostrato un nuovo “uso”, per così dire, del complesso che fu della dama con l’ermellino Cecilia Gallerani, nel 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.

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