"Parlateci di Bibbiano": lo striscione di CasaPound esposto davanti al Bar Coop a Gussola
Buona parte del centrodestra e della destra ha lanciato un’accusa al sistema mediatico e informativo di non parlare a sufficienza dell’argomento, che vede come protagonisti (vittime) alcuni bambini, in quanto questo metterebbe in difficoltà il centrosinistra.
GUSSOLA – E’ stato affisso nella notte anche a Gussola, così come in molte altre parti d’Italia, uno striscione che intende riportare all’attenzione dell’opinione pubblica i fatti di Bibbiano, per i quali vi è una maxi indagine in corso. A sistemarli davanti al Bar Coop di Gussola, non lontano dal palazzo municipale del centro casalasco, è stata la sezione cremonese di CasaPound.
Come noto su quanto accaduto a Bibbiano, non lontano dal Casalasco-Viadanese trattandosi di un comune in provincia di Reggio Emilia, buona parte del centrodestra e della destra ha lanciato un’accusa al sistema mediatico e informativo di non parlare a sufficienza dell’argomento, che vede come protagonisti (vittime) alcuni bambini, in quanto questo metterebbe in difficoltà il centrosinistra e alcune amministrazioni di questo segno. I bambini – cercando di riassumere in maniera estrema una vicenda ingarbugliata e che merita approfondimenti ad hoc – sarebbero stati costretti a mentire in merito a presunti abusi subiti da genitori e parenti stretti, per essere poi dati in affido a coppie omosessuali. Da qui la scelta di esporre lo striscione con la scritta: “Parlateci di Bibbiano”.
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