Petizione per completare la Tangenziale dei Bambini: e presto se ne parlerà a Rotterdam
Il Comitato Slow Town ha lanciato l’allarme coinvolgendo anche il giornale on line di l’Automobile, che fa riferimento ad Aci. "Le mancano solo alcuni interventi - si legge nell’articolo - per diventare un'infrastruttura a tutti gli effetti".

CASALMAGGIORE – Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, non ultimo l’appoggio del Ministero delle Infrastrutture italiano. Ma la Tangenziale dei bambini è a rischio: questo l’allarme del Comitato Slow Town, che a Casalmaggiore l’ha ideata sfruttando l’argine maestro del fiume Po, che nella sua parte pedonale diventa una vera e propria strada in sicurezza capace di garantire un percorso casa-scuola, verso l’elementare Marconi e non solo, completo. O quasi completo, a dire il vero.
Il Comitato Slow Town ha lanciato l’allarme coinvolgendo anche il giornale on line di l’Automobile, che fa riferimento ad Aci. “Le mancano solo alcuni interventi – si legge nell’articolo – per diventare un’infrastruttura a tutti gli effetti. Invece, la Tangenziale dei bambini rischia di morire: il percorso ciclo-pedonale di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, inaugurato nel 2016 in via sperimentale per garantire ai più giovani la possibilità di andare a scuola in bici o a piedi, in piena sicurezza e al riparo dal traffico, è stato “completamente abbandonato dall’amministrazione comunale”.
L’accusa è appunto del Comitato Slow Town, che ha lanciato per questo un appello al ministero Infrastrutture e trasporti, a quello dell’Ambiente, al presidente della Regione Lombardia e a tutti gli altri enti e associazioni che hanno sostenuto e patrocinato il progetto (tra cui l’azienda sanitaria locale, Legambiente, Fiab e Ispra) affinché possano “salvare la tangenziale dei bambini”.
Per la precisione mancano solo un piccolo collegamento di 30 metri verso il centro, al posto dell’attuale sterrato, e la messa in sicurezza di un brevissimo tratto della tangenziale che si incrocia con il traffico veicolare. La tangenziale dei bambini ha vinto il Premio nazionale di Legambiente, il titolo di Progetto pilota dall’Ispra, quello di Best practice da parte della Commissione europea. E’ stata citata anche dalla Oxford University e a Cape Town in Sud Africa. Sarà inoltre presentata a Rotterdam, il prossimo ottobre, nel convegno internazionale Walk21.
Da qui l’impegno lanciato da Slow Town a non farla morire, lanciando al contempo una petizione su change.org, “affinché questa iniziativa non venga abbandonata, ma anzi possa essere replicata in tutta Italia” spiegano dal Comitato Slow Town. Ecco il link per firmare la petizione: www.change.org/p/danilo-toninelli-salviamo-la-tangenziale-dei-bambini
G.G.