Viadana, la macrostruttura non piace al Pd: "E neppure ai dipendenti, che chiedono di andarsene"
"Potremmo continuare con altri punti nevralgici pesantemente penalizzati - scrive il Pd Viadana - ma non vogliamo dilungarsi ulteriormente anche perché i cittadini hanno gli strumenti per constatare di persona l’inconsistenza della scelta dell’amministrazione in carica".

“Come gruppo consigliare del Partito Democratico, vorremmo rendere partecipe la cittadinanza viadanese in merito alla tanto sbandierata delibera riguardante la riorganizzazione dell’ente con la nuova macrostruttura”. Inizia così il comunicato a firma del consigliere Pd Adriano Saccani di Viadana.
“Non ci siamo espressi prima perché non è nostro costume criticare per il solo gusto di criticare. Volevamo valutare la reale portata di questa scelta politica – spiega Saccani -. Dopo più di un mese dalla sua deliberazione, possiamo dire con certezza che non si tratta solo di una scelta poco lungimirante, che ha il solo scopo di dare una visibilità spicciola a questa giunta che non può vantare alcun merito, e che va a premiare poche figure, a danno di tutte le altre (si potrebbe dire che siamo di fronte ad un’armata con tanti generali e colonnelli, ma pochi buoni soldati), con le ricadute dirette sul funzionamento della macchina amministrativa. Invitiamo i cittadini a chiedere direttamente ai dipendenti del comune cosa ne pensano di quello che è stato fatto ed avranno conferma di quanto vi stiamo dicendo”.
“Per esempio, buona parte dei tecnici dell’Ufficio Tecnico comunale – si legge – ha fatto richiesta di trasferimento, con ricadute negative su tutta l’attività che l’ufficio dovrebbe portare avanti; ci chiediamo come verrà portata avanti la revisione del Pgt se due terzi delle persone che c’erano entro novembre andranno in altri comuni; nell’organico della polizia locale, la mancanza di personale è ormai cronica (2/3 vigili); i pensionamenti in uffici strategici del Comune stanno creando grossi problemi, causati dalla mancata previsione di adeguati ricambi; all’URP del Comune le file degli utenti sono costantemente chilometriche poiché il personale addetto è palesemente sottorganico”.
“Potremmo continuare con altri punti nevralgici pesantemente penalizzati – scrive il Pd Viadana – ma non vogliamo dilungarsi ulteriormente anche perché i cittadini hanno gli strumenti per constatare di persona l’inconsistenza della scelta dell’amministrazione in carica. Per cui, come Partito Democratico, ci batteremo affinchè questa scelta, che evidentemente non sta dando alcun beneficio alla collettività, venga ritirata o, quantomeno modificata radicalmente. Se questo appello dovesse cadere nel vuoto e se il corpo elettorale ci dovesse premiare alle prossime consultazioni elettorali amministrative della prossima primavera, promettiamo che sarà il nostro partito a dimostrare che la nostra intenzione di potenziare e cambiare radicalmente la macchina amministrativa sarà totalmente attuata”.
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