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Rugby Viadana, regalo di compleanno? Presentata la candidatura dello Zaffanella per il Mondiale U20

Da parte del club viadanese c’è il massimo impegno disponibile, certificato anche dall’investimento - grazie alla generosità del presidente Arletti - di 250mila euro per il miglioramento dello stadio Zaffanella.

Nella foto l'ultima volta dello Zaffanella mondiale nel giugno 2015

VIADANA – Il Mondiale Under 20 di rugby tornerà a Viadana? Adesso è molto più di una ipotesi, tanto che il club giallonero, anche per farsi un regalo nel 50esimo anniversario dalla fondazione, ha deciso di presentare ufficialmente alla Federazione Italiana Rugby la propria candidatura. Andiamo con ordine: il Mondiale Juniores, seconda competizione per importanza a livello planetario nello sport della palla ovale e che viene organizzato ogni anno, tornerà in Italia cinque anni dopo l’ultima volta, quando a ospitarlo fu proprio Viadana, assieme a Calvisano, Parma e Cremona.

La proposta dell’Associazione Rugby Viadana 1970 e dello stesso club è al contempo semplice ma molto sensata: costruire cioè un quadrilatero che faccia capo a Parma, con lo stadio Lanfranchi, dato che nella città ducale si trova la sede federale, e premi Verona, che con l’impianto Payanini Center ha costruito una vera e propria casa del rugby molto innovativa. A chiudere il cerchio emiliano-veneto-lombardo sarebbero ancora una volta Viadana e Calvisano. Da un lato perché hanno due impianti, lo Zaffanella (6mila posti) e il Peroni (5mila posti), di primissima fascia come comodità, servizi e possibilità di osservare la partita; dall’altro perché parleremmo di una sorta di regalo di compleanno per il 50esimo delle due società, che infatti – in mezzo a tanta rivalità sportiva: l’ultimo derby si è giocato la scorsa settimana – condividono l’anno di nascita, il 1970.

L’Associazione Rugby Viadana, a tal proposito, lunedì darà ufficialmente il via alla fase operativa per organizzare la festa per il mezzo secolo di vita e proprio da qui arriva l’invito del club al comune e all’amministrazione, che in fase di organizzazione del Mondiale Under 20 sarà ancora quella attuale (le elezioni si tengono a maggio, quando il Mondiale sarà già iniziato), ad appoggiare questa candidatura. Nel 2015 l’appoggio giunse direttamente da Regione Lombardia, dove peraltro il Mondiale Under 20 venne presentato, con Gianni Fava che – da assessore e appassionato di questo sport – vestì praticamente un doppio ruolo. Da parte del club viadanese c’è il massimo impegno disponibile, certificato anche dall’investimento – grazie alla generosità del presidente Arletti – di 250mila euro per il miglioramento dello stadio Zaffanella. Non dimentichiamo che già nel 2015 diversi lavori di miglioramento, mediante un accordo quadro con Regione Lombardia, vennero finanziati e perfezionati, proprio in occasione del Mondiale Under 20 edizione 2015.

Si tratta della 13esima edizione del Mondiale Under 20 con la seguente formula: disputa di tre gironi all’italiana di sola andata con classifica finale aggregata. Il successivo seeding nella fase a playoff non dipende dalla posizione nel girone ma dai punti conquistati. Le quattro squadre meglio piazzate nel seeding disputeranno le finali per i posti dal primo al quarto, le quattro ultime per i posti dal nono al dodicesimo. L’ultimo posto costa la retrocessione nel Trofeo World Rugby; le altre quattro squadre disputeranno gli incontri per i posti dal quinto all’ottavo. Le qualificate sono Nuova Zelanda, Irlanda, Francia, Australia, Sudafrica, Argentina, Inghilterra, Galles, Italia, Isole Figi, Giappone, Georgia.

Giovanni Gardani

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