Cronaca

Casalmaggiore, la sorpresa (positiva) dei baristi ma il Bar Italia chiuso: tra residui timori e quotidianità

Situazione che - grazie anche all’assenza di casi ufficialmente registrati proprio nel Casalasco - sembra tornare piano piano alla normalità. O almeno questo è, come detto, il desiderio dei cittadini. Tutti, nessuno escluso.

CASALMAGGIORE – Il desiderio di normalità del Casalasco passa anche da un post del primo cittadino Filippo Bongiovanni che, nel primo pomeriggio di mercoledì, ha comunicato una novità significativa. Il mercato settimanale di sabato in piazza Garibaldi si svolgerà regolarmente ma con qualche limitazione: a seguito dei chiarimenti di Regione Lombardia relativi alla propria ordinanza di concerto con il Ministero della Salute, il mercato di sabato ci sarà, ma limitato solo ai banchi alimentari. La piazza sarà aperta al traffico tra via Porzio e Via Favagrossa. Sarà chiuso al traffico il tratto dell’argine sbarrato tra via Saffi (acquedotto) e via Cairoli. Anche nella vicina Bozzolo intanto il mercato settimanale, in questo caso del venerdì, viene confermato.

Una buona notizia, giunta pochi minuti dopo la nota di mercoledì di Regione Lombardia che di fatto consente a bar e pub di riaprire anche dopo le 18 con la specifica del servizio non al bancone ma al tavolo. A tal proposito, i baristi del centro non erano ancora informati quando noi siamo passati e, pur non volendo esporsi in dichiarazioni, da parte loro è partita più di una telefonata per chiedere lumi sia al sindaco Bongiovanni che al comandante della Polizia Locale Silvio Biffi. Il Bar Italia, gestito da una famiglia di origine cinese, ha invece chiuso i battenti nel pomeriggio di mercoledì, probabilmente per il basso afflusso di clientela negli ultimi giorni, quando cioè la fobia del Coronavirus si è diffusa. E’ invece saltata la gita in montagna organizzata dal Club Nevefreska legato al negozio Sportime di Casalmaggiore, ma in via più che altro precauzionale: unica nota di rinuncia in un momento in cui sembra di vivere una piccola ma significativa inversione di tendenza, che fa ben sperare.

Per il resto piazza Garibaldi un po’ più vuota del solito, come conferma anche Silvio Buzzi della Tabaccheria Anversa, in pieno centro, che pure non lamenta un calo troppo netto degli affari e degli avventori, e situazione che – grazie anche all’assenza di casi ufficialmente registrati proprio nel Casalasco – sembra tornare piano piano alla normalità. O almeno questo è, come detto, il desiderio dei cittadini. Tutti, nessuno escluso.

G.G.

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